L'ASSOCIAZIONE

 
Convegni e Studi
 
Erchemperto, 31 gennaio 2009
 
Presentazione
 
 
 
Cronaca della Giornata

Dopo settimane di piogge e nubifagi, anche il cielo partecipa alla manifestazione donandole una splendida giornata di sole. Dalla piazza del castello di Conca della Campania, che tra poche ore diventerà Piazza Erchemperto, l'aria tersa lascia ammirare le cime innevate delle Mainarde. Alle 10 c'è già grande afflusso.
All'ingresso del salone della Pro Loco i partecipanti ricevono un vademecum illustrato, preparato dall'Associazione Erchemperto e dalla Pro Loco, che propone una sintesi della storia di Conca e del suo splendido ambiente montano, qualche notizia su Erchemperto e Castel Pilano, sul monachesimo benedettino a Teano e brevi profili dei relatori. Il sindaco Domenico Cinquegrana, il presidente dell'Associazione Erchemperto Pasquale Giorgio e il presidente della Pro Loco Marco D'Errico fanno gli onori di casa.
Puntuali giungono illustri invitati: il prof. Giovanni Chieffi, Accademico dei Lincei, con la consorte, il Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro avv. Alberto Zaza d'Aulisio con la signora, Mons. Aurelio De Tora, archivista e bibliotecario diocesano, il sindaco di Caianello dott. Lamberto Di Caprio. Notiamo un nutrito gruppo di autori di storia locale: l'avv. Ferdinando Corradini, autore di una monumentale storia di Arce in tre volumi, il direttore de "Le Muse" prof. Antonio Martone noto ai nostri lettori per la collaborazione gentilmente offertaci, l'avv. Renato Cifonelli autore tra l'altro di un recente molto apprezzato saggio su Pietravairano, l'avv. Domenico Caiazza direttore della collana dei Quaderni Campano-sannitici e autore di numerose opere, il prof. Bartolo Fiorillo, fondatore de "Le Muse", il giornalista scrittore Fernando Riccardi, l'editore dott. Giuseppe Vozza che ha avviato da qualche tempo la pubblicazione di saggi su molti centri del Casertano e tra breve includerà nel suo catalogo un'opera su Teano, il nostro Giulio De Monaco e ancora tanti altri che non possiamo menzionare e ce ne scusiamo. La loro presenza assicura la partecipazione alla Giornata di qualificati "addetti ai lavori".
Il dott. Claudio Gliottone, a nome dell'Associazione Erchemperto, da inizio ai lavori. Il sindaco Cinquegrana porge il benvenuto e non nasconde la grande soddisfazione di vedere adunato nella sua Conca un così qualificato convegno. Segue il benvenuto di Diego Di Salvo a nome della Pro Loco.
La prima relazione è della dottoressa Mariavittoria Riccio, concana di nascita, che ha avuto ovviamente il posto d'onore al tavolo dei relatori. Segue quella di D. Faustino Avagliano che con la sua innata mitezza coinvolge il Prof. Sangermano nell'impresa di dare alle stampe le inedite pergamene cassinesi che parlano di Teano. E' uno "scherzo da prete" - così lo definisce il Professore che sa bene quanta fatica gli costerà - ma molti si augurno che "scherzi" del genere si ripetano frequentemente.
Alla mezza ci si trasferisce in piazza per lo scoprimento della targa toponomastica di Piazza Erchemperto. Il discorso del Sindaco volteggia nella rievocazione delle origini di Conca e delle vicende che si svolsero nei secoli in questa conca vulcanica: Erchemperto, Vittore III, Ruggero il Normanno, ecc. non dimentica nessuno. Poi tira giù un drappo azzurro e compare il nome di Erchemperto inciso sul marmo infisso sul superstite bastione del castello.
La ripresa è fissata alle 15 a Teano per la visita alla chiesa di S. Benedetto dove fu monaco Erchemperto. Si è già formato un bel gruppetto nel piazzale quando Martino Amendola spalanca le porte e finalmente si può entrare in questa chiesa che anche per i Teanesi è diventata misteriosa. A guidare la visita è la professoressa Carmen Autieri, tra i soci fondatori dell'associazione "Erchemperto", che con estrema chiarezza riepiloga le vicende dell'edificio e dei Benedettini di Teano e ripropone la sua tesi, basata su documenti, che quella sia stata in origine la cappella palatina dei Conti di Teano. Quando termina di parlare nessuno va via. Per quanto siano modeste le dimensioni della chiesa, tutti vogliono muoversi tra i colonnati come per gustare l'architettura da tutte le angolazioni possibili. Poi viene l'ora di trasferirsi a S. Caterina.
Nel salone che le monache hanno ricavato chiudendo con grossi finestroni il vecchio porticato si riprendono i lavori. E' giunto intanto anche il Sindaco di Teano, ing. Raffaele Picierno accompagnato dal Presidente del Consiglio dott. Carlo Giorgio, l'Assessore Feola è presente già dal mattino. Viene invitato a prendere la parola e tesse ampi elogi per l'iniziativa e assicura il sostegno dell'Amministrazione a futuri simili progetti. Segue il saluto di Pasquale Giorgio, presidente dell'Associazione Erchemperto sin dalla sua costituzione. E' fuori dai panni per l'ottima riuscita della Giornata e conclude annunziando che quest'anno vedranno la luce due lavori su Teano scritti da soci dell'Associazione: l'atteso "Repertorio Bibliografico di Teano" di Guido Zarone e "Teano longobarda" di Carmen Autieri.
Finalmente il dottor Gliottone può introdurre, secondo il suo stile denso di dotte appropriate citazioni, il Professor Marazzi che per cinquanta minuti, parlando a braccio di insediamenti e territorio all'epoca di Erchemperto, cattura la costante attenzione dell'uditorio. Conclude infine, con il suo stile di rara eleganza, il Professor Gerardo Sangermano che ha parole di sincero elogio per i promotori dell'evento e per l'impostazione data ai lavori.
I relatori salgono in parlatorio per incontrare le Benedettine di S. Caterina, degne eredi della più che millenaria tradizione monastica teanese, mentre i partecipanti lasciano, certamente interiormente più ricchi, il chiostro "violato" per un evento eccezionale.

(da il Sidicino - Anno VI 2009 - n. 03 - Marzo)