Carlo Delle Chiaie, funzionario delle poste da tempo in pensione, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita attiva a Roma, dove ancora risiede, ama trascorrere gran parte dell'anno a Presenzano, il paese dei Delle Chiaie, mi ha fatto avere la copia di una delibera del Consiglio Comunale di Presenzano del 18 aprile 1914, sindaco il Conte Gennaro Del Balzo e consigliere uno Stefano Delle Chiaie, parente dello scienziato, nonché medico e professore universitario come il “nostro” Stefano.
Nel 1914 si era costituito in Teano un comitato per le onoranze a Stefano Delle Chiaie e il Comune di Presenzano era stato chiamato a partecipare alla cerimonia inaugurale del monumento da erigersi in Teano allo Scienziato. L'invito da parte del comitato teanese conteneva però anche la richiesta di un concorso economico nelle spese da parte Comune di Presenzano, che il consesso si riservò di deliberare dopo aver conosciuto “quali precisamente siano le onoranze che intendonsi tributargIi”. Il Consiglio dimostrò comunque plauso e interesse per l'iniziativa, “esprimendo desiderio che il rappresentante il Comune - designato nella persona del dott. Antonio Petrella - faccia parte del Comitato stesso”.
Le onoranze, per quanto è dato sapere, non si svolsero più. Solo nel 1926 il Comune di Teano fece collocare il medaglione bronzeo con iscrizione sulla facciata dell'ospedale. Nel 1914 però ci fu l'iniziativa del clero di ricordare il grande naturalista con un'iscrizione, composta in latino dal can. Raffaele Boragine, che fu posta nell'androne del Seminario dove Stefano Delle Chiaie bambino aveva compiuto i primi studi. La guerra l'ha distrutta, ma se ne conserva il testo che in altra occasione pubblicheremo.
Guido Zarone
(da Il Sidicino - Anno III 2006 - n. 10 Ottobre) |
