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25.000 euro per un dvd!

 

Con la non modica spesa di 25.000 euro il Comune ha commissionato alla ditta Physis di Mondragone mille copie di un dvd dal titolo “Teano Sidicina futura". L'opera è stata proiettata al pubblico nella sala di S. Pietro in Aquariis il 14 gennaio, non senza essere stata dapprima accreditata come “un ulteriore passo in avanti sul cammino del risveglio turistico di Teano". ll Sindaco Picierno addirittura aveva dichiarato: “È la prima volta che viene realizzato un lavoro serio e completo sulla città di Teano. ...un viaggio che parte dalla Teanum Sidicinum bellica (!) e valorosa fino ad arrivare ai giorni contemporanei dove gli sfarzi della modernità e i progressi della tecnologia non sono estranei ad un utilizzo mirato alla valorizzazione del patrimonio della città."
ll comunicato stampa emesso dal Comune il 12 gennaio, dal quale abbiamo tratto le dichiarazioni in corsivo, assicurava che i realizzatori avevano avuto cura di ogni panicolare. Ci si aspettava perciò di poter acquistare, a dieci euro la copia, un'opera multimediale di sintesi di due interi secoli di studi, di ricerche e di scoperte. Qualcuno lo ha fatto e ha consigliato agli altri di non farlo.
Finora. è vero, nessun autore di storia locale ha prodotto un lavoro completo sulla città di Teano, ma tutti però hanno prodotto lavori seri. Questo dvd non è affatto "un lavoro serio e completo sulla città di Teano"; è piuttosto un collage mal riuscito di foto, in gran parte riprese da quelle pubblicate sul sito della Pro Loco Teano, e di brani male estrapolati da testi di storia locale.
Non possiamo non apprezzare l'iniziativa, ma dobbiamo dire che non andava sciupata a questa maniera.
Non c'è un cenno ai personaggi che dettero lustro a Teano; la lunga digressione sulle ferriere costituisce l'unico riferimento alle non poche attività artigianali e protoindustriali del nostro territorio. Delle civiche istituzioni, ospedaliere, assistenziali, scolastiche, culturali, bancarie, ecc. solo qualche riferimento molto vago. E meno male! Quando parla dell'lstituto Regina Margherita ne attribuisce la fondazione al Monastero di S. Caterina, che invece di quell'istituzione fu vittima: l'lstituto fu fondato con parte del patrimonio espropriato al Monastero. Per non dire poi di altre inesattezze, prese qua e là da pamphlets e depliants, fino ad annoverare a Teano la presenza, mai avuta, di domenicani e cistercensi. La mescolanza disordinata di riferimenti alle varie cinte murali ha prodotto poi una inattesa nobilitazione della Portella, che non è mai stata una porta della città e fu aperta solo nell'Ottocento per una singolare vicenda di uso pubblico.
Le immagini che accompagnano i testi, pur suggestive in alcuni punti, sono tutte da verificare. Per dare volto ai personaggi, gli autori del dvd sono riusciti a inventare un fantasioso ritratto di Papone; peggio hanno fatto per il Decano Michele Broccoli, che visse quando non ancora era stata inventata la fotografia, ma del quale viene presentato il ritratto fotografico, con tanto di fluentissima barba ed elegante abito borghese: è il ritratto di Angelo Broccoli!
L'Assessore alla cultura signora Pentella ha dichiarato di voler presentare il dvd anche nelle scuole, ma confidiamo che l'Assessore alle politiche scolastiche, stimato preside della scuola media, voglia dissuaderla. Come si può proiettare in una scuola seria un filmato che manda a spasso gli accenti e perciò recita pronùba, mastìo, jugéri, senza suscitare sonori fischi o, peggio ancora, senza indurre gli studenti a ripetere gli errori? E anche gli alunni meno bravi si accorgeranno che Poza non è una frazione di Teano e che sotto la statua nel cappellone di S. Paride, se c'è scritto S. Urbanus non può essere S. Liborio, ecc.
Almeno agli studenti, già costretti a mandare giù ben strane rappresentazioni teatrali, risparmiate questi sconci.

Guido Zarone
(da Il Sidicino - Anno III 2006 - n. 2 Febbraio)