L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Salvatore Vigliano
 
 

Notte al museo

 

Preceduta da un'imponente dichiarazione di “amicizia” e di “disponibilità conclamata”, si è svolta, anche a Teano, nella notte tra il 14 ed il 15 Maggio la manifestazione “Notte dei Musei” su iniziativa della Soprintendenza per i beni archeologici. Nell'occasione, è stata prolungata l'apertura al pubblico del Museo e del Teatro Romano dalle 19,30 alle 02,00, con l'opportunità di partecipare gratuitamente a visite guidate teatralizzate a cura dell'Associazione “I Liberi” e del laboratorio teatrale dell'ISISS “U. Foscolo”. Non una normale visita guidata, quindi, ma l'utilizzo di forme e linguaggi nuovi per conoscere il nostro patrimonio culturale e di riviverlo al di là della solita sedentaria erudizione: un tentativo, già sperimentato con grande successo in occasione del “Compleanno del Museo”.
Saper e voler ricordare è una necessità per la cultura di un popolo o di una collettività, ma se questa resta ingabbiata nelle nicchie espositive tradizionali o nel solo giro istituzionale, corre il rischio di ammuffire e di perire prima di essere nata. La memoria serve non per essere ammirata, ma per sollecitare la storia presente ad essere viva, a confrontarsi, a sapersi mettere in gioco. Questo è stato lo spirito “umanistico” che ha animato l'impegno di una cinquantina di persone ad essere disponibili, a sacrificare il tempo libero, a rinunciare alla solita, sacrale ed ormai banale “febbre del sabato sera” per offrire una lettura ed una fruizione diversa delle nostre “ricchezze”. L'impresa non si presentava facile: niente finanziamenti, scarso tempo a disposizione, scetticismo strapaesano (ormai proverbiale nella nostra città); ne eravamo consci, ma ci rassicurava la “conclamata amicizia”, la “dichiarata disponibilità” delle istituzioni a rendersi soggetti operativi, protagonisti e fattivi collaboratori. Il bilancio della serata è stato sicuramente positivo per chi l'ha vissuta, ma ciò non può non indurci ad esprimere la nostra amarezza e la nostra rabbia per la totale assenza del nucleo organizzativo. “Grazie, ...spettacolo originale ed interessantissimo in un ambiente squallido!!!” è stato questo il commento di uno dei visitatori, non teanese, alla vista delle alte erbacce nel Teatro, peraltro scarsamente illuminato e dopo una passeggiata accidentata a ”lume di luna” per la buia via Pioppeto. Ed allora dov'era chi doveva caricarsi di tutto ciò!? Dov'era chi doveva preoccuparsi di pubblicizzare l'iniziativa!? Dov'era chi doveva garantire e regolare l'afflusso dei visitatori!? Il personale della Soprintendenza, forse! L'Amministrazione Comunale o l'Assessorato al Turismo, può darsi! “Gli amici del museo” Chissà! La Proloco e le altre associazioni o gli altri Enti, è verosimile! Noi, giovani e meno giovani, dell'associazione e dell'ISISS Foscolo abbiamo fatto la nostra parte, siamo stati presenti all'appello, non abbiamo ricevuto niente di materiale in cambio, nemmeno un panino o un bicchiere d'acqua, ma solo la gratificazione dei visitatori…
Questo articolo è e vuole essere un invito agli assenti ai vari livelli, agli inerti, agli scettici, a chi doveva e non ha fatto, a riflettere ed a “fare” più che a “dichiarare” e a fare in modo che in futuro “uno spettacolo interessante ed originale” si realizzi “in un ambiente degno delle ricchezze che possiede, siano esse del presente o del passato”.

Salvatore Vigliano
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 6 Giugno)