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Il colore della pelle

 

Cosa condividono i rossi di capelli, gli albini, i mancini, gli omosessuali, Vanessa Incontrada? Semplice, la devianza. Devianza da ciò che la statistica considera normale. Essere percentualmente pochi in un mondo di biondi e castani, di destrimani e di eterosessuali.
Così scrive il prof. Pietro Pietrini, un'eccellenza toscana nel campo delle neuroscienze.
Gli albini vanno incontro ad una vita tribolata, specie in Africa.
L'albinismo è una anomalia genetica caratterizzata dalla totale o parziale carenza di pigmentazione melaninica nella pelle, negli occhi, nei peli. Di qui disturbi della vista, predisposizione per ustioni solari, tumori della pelle. In Italia gli albini sono oltre 2500; nel mondo, uno ogni 20.000 persone. E' la Tanzania di 56 milioni di abitanti il paese più colpito con il maggior numero di albini: circa 20mila.
In Africa queste persone affette da anomalia genetica sono considerate maligne, soggette quindi a esecuzioni mortali e riti magici.
I trafficanti di carne umane pagano fino a 75mila dollari per comprare un albino. Che verrà poi ucciso e le parti andranno a stregoni per riti magici ancestrali.
I rossi. È umana inclinazione guardare con sospetto e diffidenza coloro che sono diversi dai più e discriminarli.
Se per gli antichi Greci le persone con i capelli rossi una volta morti diventavano vampiri, nel Medioevo erano frutto di rapporti avvenuti mentre la donna era mestruata.
Nell'epoca della caccia alle streghe molte donne furono arse sul rogo perché rosse di capelli.
Oggi le streghe hanno cessato di esistere perché abbiamo cessato di bruciarle.
Hitler aveva bandito le unioni tra rossi di capelli, ree di generare debosciati. Ma la rivista Play boy riabilitò le rosse scrivendo: “Le rosse sono come le altre donne, solo di più”! (la versatile attrice Vanessa Incontrada è una superba variante del gene MC1R = recettore 1 della melanina).
I Rossi sono tali per una mutazione di un gene sul cromosoma 16 , mutazione comparsa tra 20mila e 40mila anni fa. Tale gene sintetizza un tipo diverso di melanina, il pigmento che ci dà il colore.
Mutazione che, consentendo un maggiore assorbimento di raggi ultravioletti, favorisce la produzione di vitamina D negli individui che vivono lontano dall' equatore, dove infatti la percentuale di rossi è di gran lunga maggiore. Ancor oggi i rossi di capelli sono spesso bersaglio di discriminazione e di atti di bullismo noto come gingerismo. Dall'inglese ginger, il piccante rizoma zenzero.
Parliamo ora brevemente della sostanza base del discorso, la melanina. Non l'unico colore sulla tavolozza della Natura. Ce ne sono tre tipi: quello per i nordici d'Europa, i celti; uno prevalente nei neri d'Africa; il terzo tipo di melanina per i popoli indoeuropei.
Il numero delle cellule produttrici di melanina, i melanociti, è pressoché identico nei tre gruppi etnici.
In vecchiaia il numero dei melanociti attivi diminuisce progressivamente e causa l'incanutimento.

Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 7 Luglio)