L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Lucio Salvi
 
 

Sindrome di Tourette

 

In un recentissimo libro dal titolo “Mozart era un figo, Bach ancora di più” (Salani Editore) gli autori attribuiscono al celebre musicista Joannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart la sindrome di Tourette sia pure in forma frusta cioè incompleta. Il neurologo francese Gilles de la Tourette descrisse per primo una malattia che, nella sua forma più eclatante, si presenta con tic multipli, movimenti inconsulti, urla improvvise, fischi, strane espressioni facciali, emissioni di latrati, ululati e altri versi animali ed esplosioni incontrollate di turpiloquio.
L'attenzione di chi scrive è dovuta ad un caso osservato durante gli anni che gli permette conclusioni mirabolanti compatibili con tale sintomatologia.
Si tratta di una coppia di sposi che dopo la prima notte di nozze, si separò irrimediabilmente per il rifiuto della donna ad avere amplessi successivi.
E vissero infelici e scontenti; divisi sotto lo stesso tetto.
Cosa sia accaduto quella unica notte insieme, nessuno lo sa né mai lo saprà!
Le deduzioni del medico si basano sul fatto che l'uomo era affetto da tic abbastanza pronunciati e da balbuzie. E sul fatto che l'unico figlio maschio di tale coppia – nato dall'unico primo e ultimo amplesso – abbia tic, tremori alle mani, e fibrillazione atriale per cui è ricorso alla ablazione del nodo del seno.
E, direi, certo che nell'orribile prima notte si sia scatenata in pieno la furia dei neuroni impazziti.

Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno XI 2014 - n. 9 Settembre)