L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Lucio Salvi
 
 

Il destino dell'anima

 

Epitaffio che attinge alle più alte fonti della filosofia e della religione ellenica (iscrizione in greco di dodici versi trovata a Marsiglia, del II secolo a. C.).

“Viaggiatore non passare troppo in fretta davanti a questa tomba.
Sono io, un adolescente, che ti chiamo, caro al dio, liberato dalla morte ancora vergine, simile per età agli dei d'Amyclées (città a sud di Sparta. n d a), salvatori dei naviganti.
Navigante io stesso, ho trascorso la vita sulle strade del mare e sui flutti. Avendo ottenuto questa tomba dalla pietà di coloro che mi hanno nutrito, sono al riparo dalle malattie, dal lavoro, dalle preoccupazioni e dalle fatiche. Infatti tra i vivi, il corpo sopporta tutte le miserie. Con i morti, invece, vi sono due gruppi, uno dei quali ritorna a errare sulla terra, e l'altro va a formare danze con i corpi celesti. Di questo esercito, io sono uno dei membri, avendo ottenuto come guida la divinità”.
(da “La resurrezione della Gallia” di Henri-Paul Eydoux; edizioni Ferni)
La danza dei corpi celesti uguaglia la danza degli atomi dei figli delle stelle di moderna concezione astrofisica.

Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno X 2013 - n. 5 Maggio)