È accaduto a Strasburgo! Il rappresentante spagnolo ha esibito, alto e solenne…, il cucurbitaceo. No! Non è stato lui a scatenare la diarrea sanguinolenta. Lo gridano gli spagnoli, gli italiani e quant'altri producono ortofrutticoli, colpiti negli interessi economici e chissà quando rimborsati dalla Unione Europea. Sono tutti i vegetali (semi di soia, pomodori, lattuga, legumi, ecc) ad essere in causa. Quindi cercate i colpevoli altrove, voi troppo frettolosi e allarmistici tedeschi del nord.
I quali hanno dalla loro parte una trentina di morti e più di tremila contagiati.
Chi è il batterio killer? L'Escherichia Coli. Meraviglia delle meraviglie. Il buon colibacillo componente al 90% delle nostre feci cui dà colore ed odore. Capita che in una popolazione tanto numerosa qualche germe invece di continuare a produrre benignamente (è saprofita) enzimi e vitamine esca fuori di senno e delinqua.
Anche tra gli umani capita: varianti estreme della curva di Gauss.
Oppure manipolato geneticamente impazzisca.
Va allora alla ricerca dei globuli rossi, li rompe (emolisi) e ne assorbe l'atomo di ferro emoglobinico che serve al trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti e dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. L'essenza della respirazione.
A questo servono gli eritrociti, detti anche emazie, nell'uomo, agli scambi gassosi O2/CO2.
Al “coli “ i globuli rossi servono a nutrirsi per riprodursi.
Il globulo rosso (eritrocita) rotto (lisato) non porta ossigeno al cervello, privato com'è dell'atomo di ferro. Dunque possibilità di sindromi neurologiche e/o coma.
I globuli rossi (ne abbiamo circa 5 milioni per mcL ) lisati non vengono trattenuti nei glomeruli renali che sono simili al colabrodo. Passano oltre, danneggiano il sistema piramidale dei reni. Di conseguenza sopravviene insufficienza renale (iperazotemia, ipercreatininemia ecc) e coma. Morte in più di venti casi. In oltre duemila è presente la sintomatologia che si esprime, si evidenzia, con sangue nelle feci diarroiche e sangue nelle urine (enterorragia ed ematuria). Febbre forse; mal di pancia di sicuro, sorte incerta.
Che fare? Lavarsi le mani: troppo poco. Lavare e disinfettare i vegetali con aceto succo di limone, ipoclorito, come ai tempi del colera.
Ma soprattutto adottare adeguate misure di autocontrollo dei punti critici nelle varie fasi della produzione dei prodotti alimentari con piani specifici per ogni industria. L'Hazard Analysis and Critical Control Points è legge che indica la metodologia operativa di livello internazionale per la prevenzione dei rischi.
Salviamo il cetriolo, dunque, anche se gira, rigira, e… ecc.
Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 7 Luglio) |
