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"Terra di Lavoro e di Progresso" di Ermanno Corsi
 

Chi volesse girare per la provincia di Caserta con in mano una guida della vivibilità e della invivibilità, può farlo ora con il libro di Ermanno Corsi dal titolo “Terra di lavoro e di progresso”, presentato giovedì 6 ottobre nella Sala Consiliare del Comune di Teano, a cura della locale sezione della FIDAPA presieduta dalla prof. Anna Maria Gelsomino Salvi.
Ha presentato la prof. Gemma Tizzano Iannaccone: una sorta di manuale, un enchiridio come direbbero i Greci, di agevole consultazione ed agevole formato che riporta in compendio tutta la problematica sociale del territorio; avendo come riferimento e sussidio la metropoli Napoli “città che vive di camorra e corruzione”(Giorgio Bocca). Non potrebbe essere diversamente essendo le due aree contigue e compenetranti.
Notizie storiche, geografiche, statistiche le troviamo nelle prime pagine. Sicchè il ricercatore immaginiamo un giovane studioso- non deve ricorrere all'annuale Calendario Atlante De Agostani dove peraltro non le troverebbe…
Vi troviamo volti umani noti e cari. A pagina 38 gli incappucciati di Teano; Pasquale Schiano con il quale militammo insieme nelle file socialiste e che giustamente sosteneva Grazzanise quale sede di aeroporto internazionale contro la localizzazione al nebuloso (sic) lago di Patria.
Il rimpianto Marcello Gigante accademico di Atene e socio onorario del Club Sidicino.
Vi troviamo i problemi della stampa con il verissimo assunto: più testate meno lettori, il caso Siani, la degenerazione editoriale del Corriere di Caserta.
Una coraggiosa posizione del vescovo Nogaro sulla stampa e sui falsi eroi. I carabinieri caduti a Nassiria non sono eroi, ma semplici lavoratori in divisa. Calipari non fece scudo con il suo corpo alla giornalista appena liberata ma semplicemente, colpito, reclinò nella direzione della rapita.
Dei parchi e dalle aree protette, il concetto della natura quale grande risorsa cui l'uomo attenta con i rifiuti (dieci tonnellate al giorno), il “mare mostrum”, gli incendi boschivi, gli abusi edilizi. A ciascuno di questi argomenti è dedicata l'attenzione del giornalista scrittore, anchorman della TV regionale e Presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania.
Dal “digito ergo sum” alla telecrazia; passando per la balia elettronica: pietà per i nipotini tenuti troppo a lungo dinanzi allo schermo privi del colloquio con il papà e la mamma o di altra persona cara punto di riferimento esistenziale (nonni, zii ecc.).
Il problema dei rifiuti: censiti in Campania 48 siti inquinati per il risanamento dei quali è stato stimato un fabbisogno di 27,2 milioni di euro.
“Caserta maglia nera del Sud” titolava il Corriere del Mezzogiorno dell'8 settembre scorso. Il Comune di Caserta è il fanalino di coda per assistenza e servizi resi al cittadino in tutto il Mezzogiorno.
Il livello di spesa pro capite è di 39 euro; nel resto d'Italia è di 168 euro.
Il messaggio del Corsi dopo una disamina puntuale degli irrisolti problemi è un messaggio incoraggiante, positivo ad onta della cocente realtà che ha nome camorra (40 clan a Napoli, tre volte tanto in provincia di Caserta), furti e rapine (con il concorso di albanesi), droga (con il sussidio degli extracomunitari), prostituzione.
Non poteva essere altrimenti.
Concludendo, chi scrive aggiungerebbe due interrogativi al titolo: Terra di lavoro? di progresso ? “Il resto è silenzio!”

Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno II 2005 - n. 6 Ottobre)