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Castrum Pilanum... ennesima puntata

 

Riprendere sette anni dopo il discorso sul Castrum Pilanum, in Conca della Campania è un imperativo categorico che discende da alcune osservazioni e qualche approfondimento fatti in zona qualche tempo fa.
Per amore di brevità, ma per permettere ai curiosi del genere una full immersion, rimando subito al mio precedente scritto: “Le possibili localizzazioni di Castel Pilano” (e-book scaricabile gratuitamente dal web) del quale questa odierna, brevissima aggiunta potrebbe rappresentare una quarta ipotesi.
La zona a cui mi riferisco e di cui ho fatto rilievi fotografici è la località “La Macchina” a nord ovest di Piantoli di Conca della Campania.
Anche questo topos potrebbe “calzare” con la descrizione che il Pratilli fa del Castrum: “Item a parte ribi mons, qui dicitur Pileani, qui descendit usque ad ribum, et vadit ad Castru Concha per castanetu Aliprandi Judicis, et inde per Serram dicti Castri ab oriente etc.” e ancora soggiunge: “In territorio igitur Theanensi, nec longe a Castro Conca dicto septentrionem versus, Pilanum situm fuit, ibique vulgo adhuc a Monte piano adpellatur, sub quo veteris vestigia arcis cernuntur”.
A mio avviso, e questo è l'assunto: Macchina sta a “machina belli” come “vestigia arcis “stanno a Castrum Pilanum.
Vestigia, cioè ruderi, ruderi di una rocca, arcis, roccaforte militare, cioè Castrum Pilanum.
Le foto a corredo di questo breve scritto sono foto di lastroni di marmo levigati e squadrati, tipici delle costruzioni romane, che potrebbero essere benissimo i ruderi, le vestigia di quell'arce che il grande archeologo Richard Hodges della East Anglia University ha dichiarato “lost”, perduta.
“Pilanum” etimologicamente potrebbe afferire a “lanciatore di dardi, di giavellotto” e trova qui dunque fondamento la posteriore denominazione del castrum e del vicino territorio: Piantoli, come tuttora è chiamato il paese limitrofo alla località “La Macchina”.
Con un po' di ironia devo purtroppo consegnare i natali del grande monaco Erchemperto da Conca della Campania al paese di Piantoli e non a Vezzara, che intendeva accreditarseli!

Mariavittoria Riccio
(da Il Sidicino - Anno XIII 2016 - n. 12 Dicembre)


Foto di Diego Di Salvo