Un fac simile di pronto impiego distribuito all'occorrenza a chi ne avesse avuto bisogno; meglio: una pagina d'agendina da tasca strappata e compilata al momento...
È così che nell'anno 1926, anno V dell'era fascista, ci si poteva iscrivere al Partito Nazionale Fascista e partecipare di conseguenza alla vita dello Stato. Senza voler fare una valutazione storica, mi soffermo invece ad osservare questo “pezzo” di carta che di fianco allego: Vergato a mano e in italiano corretto e deferente, perfettamente in stile “burocratichese” e da Palazzo, il fac-simile rispecchia perfettamente i canoni amministrativi del tempo (quasi attuali!).
È evidente che chi lo ha scritto ne avesse scritto altri, tanti altri simili...
La riga tirata sul participio”dovuta” implica sicuramente che in altra occasione ne avesse scritto un altro che si chiudeva “con la dovuta stima”: chi può dirlo?
Il documento, autentico, è stato ritrovato in un vecchio libro dalla scrivente: un documento ricco di fascino per chi come me è amante di cimeli storici.
È per questo motivo che lo rendo pubblico.
Mariavittoria Riccio
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 7 Luglio) |
