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Dietro le quinte dei Windsor
 

 

Sabato 25 febbraio, presso il ristorante “Tenuta l’antico ponte”, in località Valdassano, la prof.ssa Laura Stavolone ha tenuto una conferenza dal titolo “Dietro le quinte dei Windsor.
I punti salienti della relazione hanno riguardato:
- L’excursus sull’albero genealogico dei Windsor, con relativa contestualizzazione storico- sociale;
- Il cambio di nome della casata reale deciso, nel 1917, durante la prima guerra mondiale, da re Giorgio V che ritenne opportuno il passaggio da un cognome tedesco ad uno inglese, prendendo spunto dal castello di Windsor;
- L’attuale situazione della monarchia inglese, con particolare riferimento alla figura del nuovo sovrano.
Nel terzo millennio può sembrare anacronistico parlare di monarchia e di sudditi ma, se riflettiamo sul tipo di accoglienza che viene riservata alla famiglia reale inglese nelle apparizioni pubbliche, ci rendiamo conto che l’istituzione monarchica gode ancora oggi di estrema rilevanza e popolarità.
E questo grazie soprattutto alla dedizione e alla serietà di Elisabetta II che è stata capace di assecondare i cambiamenti e salvare la monarchia nei momenti difficili, quando l’impopolarità di alcuni membri della famiglia reale portò i critici a metterne in dubbio il futuro.
Con la morte della sovrana è tramontata un’epoca.
Il suo erede al trono, re Carlo III, si è trovato ad affrontare diversi problemi, familiari e non.
La Brexit, cioè l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, sta di fatto incidendo fortemente sul rallentamento della crescita e, a tutt’oggi, ha portato ad una carenza di posti, soprattutto nei settori della logistica e dell’accoglienza, e a carico del sistema sanitario nazionale che risente del deficit di personale medico e paramedico, così come, il passaggio di direzioni di molte società, soprattutto finanziarie, da Londra ad altre capitali europee, ha inciso molto sull’economia del paese.
Nei primi mesi del suo regno, Carlo si è ritrovato nel caos politico scatenato dal cambio di due primi ministri, con “l’affaire Harry e Meghan”, con le contestazioni, con lanci di uova, durante un paio di impegni ufficiali in compagnia della consorte Camilla.
Strano ma vero, nonostante tutto questo, dai nuovi sondaggi risulta che il sovrano ha un gradimento del 54%, in aumento di 11 punti percentuali, e tanti britannici pensano che Carlo sarà “un ottimo re, di stabilità e continuità”.
Al termine della relazione della prof.ssa, si è proceduto all’elezione del nuovo presidente e, per acclamazione, è stato eletto il dott. Nicola Salvi, come da proposta della presidente f.f. uscente, dott.ssa Anna Maria Cipullo.
Il dott. Salvi, nel ringraziare l’assemblea, ha ricordato i tratti salienti del suo predecessore, suo padre Lucio, la sua filosofia di vita, la sua voglia insaziabile di conoscenza, la sua ironia, il suo amore per il Club Sidicino che considerava una sua creatura ed ha poi aggiunto, scherzosamente, rifacendosi al tema della serata, che era sua intenzione passare da una “conduzione monarchica ad una democratica” proponendo l’elezione di un direttivo.
La proposta è stata ben accolta dai presenti che, per alzata di mano, hanno eletto:
- Vicepresidente: prof.ssa Anna Mottola;
- Segretario: dott. Antonio Marulli;
- Tesoriere: ing. Alessandro Pellegrini;
- Addetto stampa: prof.ssa Paola Melillo;
- Raccordo con la precedente gestione: dott.ssa Anna Maria Cipullo.
Al nuovo presidente e al suo staff giungano, da parte di tutti i soci, gli auguri di buon lavoro.

(da Il Sidicino - Anno XX 2023 - n. 3 Marzo)