L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
Quarta edizione del premio internazionale
"Padre Michele Piccirillo"
 
Il prof. Luigi Marino (foto di Mimmo Feola)
 

L'Archeoclub di Carinola “Padre Michele Piccirillo” ha istituito nel 2015, in memoria dell'insigne archeologo francescano, il Premio Internazionale per la ricerca sui Beni Culturali “Padre Michele Piccirillo”.
Il suddetto premio, giunto quest'anno alla quarta edizione, è assegnato a cadenza annuale ad uno studioso che, nell'ultimo decennio, si sia distinto nella ricerca finalizzata all'analisi, alla tutela ed alla promozione del patrimonio culturale internazionale.
Il premio del 2018 è stato consegnato durante la manifestazione pubblica che si è svolta il primo dicembre presso il monumentale convento di San Francesco in Carinola.
Dal 2016 è istituzionalizzato dal Comune di Carinola, che ha riconosciuto l'alto valore dell'iniziativa, in quanto riferita ad un ricercatore di grande spessore e fama internazionale, qual è stato Padre Michele Piccirillo, illustre figlio della terra carinolese.
Anche nel 2018, come per gli anni precedenti, l'evento è stato realizzato in collaborazione con la Custodia di Terra Santa. In particolare, nella prima edizione ha consegnato il riconoscimento Padre Pier Luigi Pizzaballa, al tempo Custode di Terra Santa e Guardiano del Monte Sion, oggi arcivescovo e amministratore apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei latini.
L'edizione 2018 si è giovata anche dei patrocini dello Studium Biblicum Franciscanum Jerusalem, del Consiglio Regionale della Campania, del Comune di Mondragone, di Italia Nostra Onlus e della Fondazione Napoli Novantanove.
Nelle precedenti edizioni sono stati insigniti del riconoscimento:
- 2015: il prof. Giuseppe Fiengo, emerito di Restauro presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
- 2016: il prof. Paul Raymond Arthur, ordinario di Archeologia medievale presso l'Università del Salento, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu”.
- 2017: padre Eugenio Alliata, archeologo e professore di Archeologia e Escursioni presso lo Studium Biblicum Franciscanum Jerusalem.
Nell'edizione 2018 è stato premiato il prof. Luigi Marino, associato di Restauro presso l'Università degli Studi di Firenze, che, durante la sua lunga esperienza, ha collaborato con Padre Michele Piccirillo in una delle campagne di scavo archeologico condotte in Giordania.
Sono intervenuti: l'arch. Corrado Valente, presidente dell'Archeoclub di Carinola; il prof. Luigi Guerriero, associato di Restauro (Università della Campania), il prof. Cesare Crova, consigliere nazionale di Italia Nostra Onlus, l'Arch. Francesco Miraglia, Ispettore Onorario MiBAC, il prof. Bartolomeo Pirone, professore emerito della Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo dell'Università di Napoli “L'Orientale.
Era previsto l'intervento del prof. Andreas Maximilian Steiner, direttore delle riviste scientifiche “Archeo” e “Medioevo”, mancato a causa dello spostamento di un viaggio di lavoro in Terra Santa. Il prof. Steiner avrebbe dovuto parlare sia della sua conoscenza di Padre Michele Piccirillo che del prossimo numero di “Medioevo”, che ospiterà un articolo sul convento di San Francesco di Casanova scritto dall'arch. Corrado Valente.
A termine della cerimonia si è tenuta la consegna delle targhe di merito della Regione Campania, del Comune di Carinola, della Città di Mondragone e dello Studium Biblicum Franciscanum, attribuite, rispettivamente, a Padre Giovanni Siciliano, a mons. Amato Brodella e al prof. Luigi Guerriero.