L’alba dell'otto dicembre non è stata come le altre per alcuni giovani teanesi, che hanno avuto l'opportunità di osservarla da una prospettiva privilegiata: le nuvole sotto ai piedi e il sole che sembrava a pochi passi, uno spettacolo incredibile che ha dato il via a un'esperienza altrettanto emozionante.
Per 72 ore, le strade di Bruxelles sono state invase da una piccola delegazione sidicina, composta in parte da alcuni consiglieri del Forum dei Giovani di Teano, e in parte da giovani che non volevano perdere l'occasione di trovarsi nel centro nevralgico dell'Europa politica (il fatto che la capitale del Belgio offra inoltre tra le migliori birre del vecchio continente ha indubbiamente reso l'opportunità del viaggio ancora più appetibile).
Il viaggio, proposto dall'eurodeputata Pina Picierno e organizzato dal suo staff, ha avuto, come obiettivo primario, la scoperta del Parlamento. Mercoledì 9 dicembre i ragazzi sono stati guidati nelle stanze in cui viene forgiato il sistema legislativo europeo, la visita istituzionale ha favorito la comprensione della composizione dell'Unione e i diritti e doveri dei suoi membri.
C'è da dire, però, che ancor più della visita istituzionale, l'elemento formativo si è rivelato essere il viaggio in sé. Lavorare sul territorio è fondamentale, ma bisogna necessariamente confrontarsi con contesti più ampi, uscire dal proprio guscio per rapportarsi con l'esterno, in modo da arricchire il proprio sguardo sul mondo e guadagnare consapevolezza nell'agire. Forte di questa convinzione, la delegazione dei consiglieri del Forum dei Giovani ha chiesto a gran voce, e ottenuto, il giorno seguente, un incontro con il Segretariato dell'European Youth Forum.
L'incontro, particolarmente stimolante, ha permesso ai giovani sidicini di calarsi ufficialmente nelle dinamiche macroscopiche legate ai forum dei giovani di tutta Europa, approfondendone progetti, reti, scambi e opportunità di formazione. E ha evidenziato, ancor di più, l'importanza della sinergia tra associazioni, il fare rete tra giovani che intendono condividere, in un fecondo scambio di idee, esperienze, ambizioni e competenze, che sta alla base della cittadinanza attiva, della crescita sociale e culturale.
Non solo incontri istituzionali però, ma anche passeggiate tra le stradine illuminate a festa dai mercatini di Natale di Bruxelles in un'aria serena e rilassata, quasi come se gli eventi tragici degli ultimi mesi non fossero mai avvenuti, o forse, a guardar meglio, la nostra forza di reagire supera ogni immaginazione.
Ad arricchire il viaggio, anche i meravigliosi canali di Bruges e la sua atmosfera magica di città del nord con case dai tetti spioventi, il cielo di un azzurro così luminoso da far male agli occhi, il freddo pungente, i cigni e i romanticissimi ponti, il tutto condito da buonissima birra e chili di squisito cioccolato belga.
Infine, come chiusura perfetta, uno splendido tramonto ha accompagnato i ragazzi nel viaggio di ritorno, che stavolta, zaino in spalla e tanta felicità nel cuore, hanno salutato così: “Au-revoir Bruxelles”.

(da Il Sidicino - Anno XII 2015 - n. 11 Novembre)