L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
In ricordo di Guido...
 

(foto di Mimmo Feola)
 

Tre anni fa scompariva, in maniera prematura ed inaspettata, il caro Guido Zarone, cofondatore del “il Sidicino”, rinomato Avvocato e uomo di cultura.
Appassionato di storia ci ha regalato splendide pubblicazioni sul popolo dei Sidicini e sulla Chiesa locale, corredate di scoperte archeologiche alle quali si dedicava fin da giovane con inusitata sagacia e perseveranza, coinvolgendo nel suo trasporto decine di coetanei e di giovani. Aveva fondato una vera e propria “scuola” alla quale han fatto riferimento, nel corso degli anni, tutti quanti si sono politicamente ed amministrativamente battuti per il rilancio del patrimonio storico teanese, anche se non sono stati poi così numerosi.
Stimato dalla gente, alla quale era sempre stato professionalmente e socialmente vicino, nel 1999 fu eletto Sindaco di Teano, riuscendo nella impresa di battere il ferratissimo Picierno, fino ad allora, e poi di nuovo, inamovibile colonna della politica locale.
Un grande successo che pagò, dopo tre anni, con la sfiducia degli amministratori che erano stati eletti nella sua stessa maggioranza: una strana vicenda della quale ancor oggi non si riescono a capire i motivi ed i “mandanti”. Picierno ed i suoi tornarono, ma non tornò la speranza del rinnovamento che Guido e la sua lista avevano fatto sognare: una nuova meschinità era stata perpetrata a danno dei teanesi!
Ma Guido, da gran signore quale era, assorbì il colpo con dignità e stile, ritornando ai suoi studi ed alle sue occupazioni principali: l'Associazione Erchemperto, questo foglio, e le tante pubblicazioni e dibattiti culturali che lo hanno contornato, ne sono solo una piccola ma viva testimonianza.
Ma le ferite, specie quando non sanguinano più, restano. E chissà se quella così proditoriamente inferta al caro Guido non lo abbia aiutato ad incaminarsi, nella solitudine più totale, verso quel regno dell'aldilà nel quale, da fervente cattolico, fortemente credeva.
Per noi, suoi amici veri, è doveroso e piacevole ricordarlo, per i suoi pregi ed anche per i suoi difetti; perché proprio questi ultimi, per quanto grandi possano essere, fortificano, con la loro accettazione, ogni sincera amicizia.

(da Il Sidicino - Anno IX 2012 - n. 9 Settembre)