L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Inauguraz. della "Biblioteca Diocesana Seminario" di Teano

 
Relazione del bibliotecario mons. Aurelio De Tora - 27 maggio 2011
 


Foto di Mimmo Feola

 

Nel prendere visione della biblioteca del Seminario nel 2006, non rimasi troppo edificato. Notai un buon disordine, mucchi di carte, polvere e calcinacci, libri di ogni genere posti in scaffali di ferro. Poi feci conoscenza di una seconda Biblioteca al secondo piano del Seminario con libri più recenti, con riviste raccolte e sistemate: un quadro generale che destò un certo interesse.
Il pensiero andò agli anni Sessanta, quando arrivò il nuovo mobilio per la Biblioteca. L'anziano bibliotecario don Arminio De Monaco cercò di sistemare tutto nel nuovo locale, posto al primo piano del Seminario, vicino all'Episcopio. Poi… lasciai il Seminario e andai parroco a Versano.
Ritornato a Teano come parroco di S. Clemente nella Cattedrale nel 1968 e divenuto membro del Consiglio di Amministrazione della Diocesi, fui latore di somme, provenienti dalla locale Banca Popolare di Ancona, assegnate alla Biblioteca.
I libri, con l'aiuto di giovani teanesi, furono spolverati e sistemati.
Con il terremoto del 1980 anche la Biblioteca subì danni.
Con i lavori di sistemazione del Seminario, la Biblioteca fu spostata nella Cappella del Seminario, o meglio i libri furono ammucchiati in questa Cappella. Intanto, per opera di don Tommaso Nacca, gli scaffali furono sistemati nell'ambiente della vecchia Cappella del Seminario attigua all'Episcopio e qui don Tommaso, con tanta pazienza, sistemò la scaffalatura della Biblioteca e trasportò i libri nel nuovo locale.
Trovai delle targhette riportanti un numero su alcuni libri, affissa dal giovane don Pietro Lepre, che incominciò a dare un ordine ai libri.
Don Peppino Leone, allora economo del Seminario, negli anni Ottanta, fece rilegare le riviste di Civiltà Cattolica e gli “Acta Apostolicae Saedis”…
Era tutto davanti ai miei occhi e capii che di lavoro ce n'era da fare: come primo impegno, cominciai a dare una ripulitura al locale, per rendermi conto del materiale esistente. Trovai due libri intitolati “Registro d'ingresso della Biblioteca del Seminario interdiocesano di Calvi e Teano”; uno di questi era quasi compilato al completo e riporta il numero, l'autore, il titolo, l'edizione e l'anno di ogni libro; l'altro registro era in bianco.
In un secondo tempo ho scoperto due registri di “ingresso libri” siti nella Biblioteca Paridiense, Biblioteca ripresa da don Paolo Martuccelli con il sorgere dell'Istituto di Scienze Religiose e corredata di diverse riviste moderne.
In questa Biblioteca Paridiense si trovavano libri nuovi e libri presi dalla vecchia Biblioteca.
Allora capii che bisognava unificare tutto e formare una Biblioteca unica e perciò venne l'idea di unificare la Biblioteca Paridiense e la Biblioteca del Seminario e della Diocesi di Calvi e Teano e la chiamai Biblioteca Diocesana Seminario perché comprendeva i libri della Biblioteca Paridiense di Monsignor Boldoni del 1669, i libri del Seminario di Teano, i libri del Seminario di Calvi e di Teano.
Effettivamente la Biblioteca era sorta nel 1669 con Monsignor Boldoni, il quale lasciò i suoi libri a questa Biblioteca. Nel corso degli anni la Biblioteca trovò posto nella Curia di Teano (don Epifanio Monaco), ma nel primo Ottocento, con il vescovo S.E. Andrea De Lucia, la Biblioteca trovò posto nel Seminario-Episcopio.
Con il Cardinal D'Avanzo la Biblioteca riprese vigore con l'aggiunta di nuovi volumi e con i suoi scritti.
Nel “registro d'ingresso”, compilato negli anni 1951/1956, risultavano 3609 opere, di cui:
numero 2 del 1235
numero 15 del 1500
numero 75 del 1600
numero 498 del 1700
numero 1305 del 1800
numero 1580 del 1900
Opere manoscritte erano solo due. Un incunabolo.
Inoltre, esaminando la provenienza delle 3787 opere, risultavano provenienti da:
Seminario Apostolico Caleno 1173
Seminario Teano 720
De Felice don Francesco (Sparanise) 550
Chiocchi don Mattia (Sparanise) 193
Cirelli don Luigi (Sparanise) 244
Fumo don Pasquale (Teano) 215
Zecca don Gaetano (Teano) 275
Boragine don Raffaele (Teano) 63
Caprio don Raffaele (Teano) 60
Lamberti don Michele (Teano) 40
Vari 165
Mentre ero alle prime armi, volli invitare un mio carissimo amico di Teano, che aveva lavorato molto nella Biblioteca e la conosceva per bene; questi venne, vide la nuova sistemazione, guardò osservò e disse:”don Aurelio la Biblioteca è ridotta a metà”.
Fu un colpo che accusai senza dire nulla perché dal registro conoscevo il numero di 5856 volumi, ma quanti erano quelli esistenti nella Biblioteca?
Restai in silenzio e mi proposi di procedere alla enumerazione dei libri; c'era il dubbio che alcuni libri fossero scomparsi perché, ritirati per la consultazione, non erano più tornati al loro posto. Volli, pertanto, verificare il numero dei volumi esistenti e posizionati nella Biblioteca. Per otto mesi, con una scala, dovetti spostare uno per uno tutti i libri e apporre il talloncino dell'anno di appartenenza. Fui aiutato solo dalla signorina Elvira Loffredo, che mi fu di valido aiuto nella Biblioteca e nell'Archivio.
Alla fine del 2008 conteggiammo i vari volumi e il numero era in totale di 14.974 volumi e precisamente:
numero 2 del 1235
numero 36 del 1500
numero 146 del 1600
numero 1572 del 1700
numero 4775 del 1800
numero 4824 del 1900/2000
numero 17 manoscritti
numero 1 incunabolo
Allo stato attuale, i volumi della nostra Biblioteca sono 19.726
L'attuale numero si è avuto con l'aggiunta di oltre ottocento libri prelevati dalla Curia di Calvi, dalla donazione di don Armando Conti, dall'Azione Cattolica Diocesana, dal sottoscritto e da altre persone.
Per ultimo e molto più graditi, si sono aggiunti 108 libri dell'ex Convento di S. Domenico in Roccamonfina: libri del 1500, del 1600 e del 1700.
Perciò la consistenza libraria attuale è la seguente:
1 incunabolo (1400/1500)
21 manoscritti
55 libri del 1500
202 libri del 1600
1774 libri del 1700
4415 libri del 1800
10361 libri del 1900
524 libri del 2000
2318 opuscoli
187 testi con data incerta
TOTALE 19.726 volumi
I locali della Biblioteca sono stati ampliati e oggi la Biblioteca risiede in sei vani, di cui tre al piano terra e tre al primo piano.
L'accesso alla biblioteca è stato aperto nel primo cortile del Seminario nel 2006 e il nuovo ambiente ristrutturato contiene nuovi scaffali in legno, con tavoli di lettura e con una scrivania dell'Ottocento, ripulita e ordinata.
I lavori di questi ultimi anni, aiutato da mio cognato Raffaele Del Vecchio, dalla dott.ssa Mariangela Lepre e dal signor Nicola Piccirillo, hanno consentito di dare una
certa sistemazione dei libri per materie, ma soprattutto una sistemazione cronologica.
Si sono raccolti ben 2318 opuscoli sistemati in 99 cartelle. Un lavoro speciale è stato richiesto dalla sistemazione delle riviste.
Sono risultate presenti nella Biblioteca ben 651 riviste, per un complessivo numero di 23.560 copie. Le riviste vanno dal 1850 a oggi.
Abbiamo presenti le riviste del 1860 su cui compaiono articoli del Cardinal D'Avanzo: ”La Scienza e la Fede”, “Annali della Missione”, Annali della Filosofia Cristiana”. Tutte le riviste , fino ad oggi, sono sistemate in quattordici scaffali, raccolte in contenitori e sul dorso del contenitore viene riportato il numero delle copie della rivista.
Nell'atrio del Seminario, quando andremo a benedire la Biblioteca, potrete notare un espositore di tutte le riviste odierne.
Da qualche tempo, anche con l'aiuto della dott.ssa Alessandra Gelsomino si sta procedendo alla compilazione cartacea del catalogo, compilazione già avvenuta per tutti i libri con schede apposite.

(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 7 Luglio)