L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Mirabilia di... Mirabilia

 

Da pochi giomi sono comparsi, all'estemo della cattedrale e delle chiese di S. Francesco e di S. Maria la Nova, degli eleganti pannelli allestiti dalla Società Mirabilia in qualità di “Gestore del Piano di comunicazione del patrimonio culturale nazione". L'intestazione della Soprintendenza ai beni architettonici di Caserta e lo stemma del Comune fanno pensare ad un'iniziativa congiunta dei due organismi.
Oltre a tornare utili ai visitatori, i pannelli. per la loro buona fattura, danno un bel tocco di eleganza. Peccato però che i testi siano ridotti all'osso e non manchino imprecisioni.
ll pannello della cattedrale ripete l'errore di un depliant che andò in giro anni addietro: il tempio sarebbe dedicato a S. Clemente, mentre da sempre è dedicato a S. Giovanni Evangelista. A S. Clemente e invece intitolata la parrocchia, che solo dal XVI ha sede nella Cattedrale. S. Clemente era difatti il titolo di una piccola chiesa, sita nei pressi della cattedrale, sede dell'omonima antica parrocchia. Quando le condizioni statiche della chiesetta non ne consentirono più l'officiatura, la parrocchia passò nella cattedrale che prima di allora non aveva mai avuto alcuna cura d'anime.
Nel pannello di S. Maria La Nova, la collocazione del prezioso altare maggiore, proveniente dalla cattedrale distrutta, è retrodatata di 10 anni (1948 anziché 1958, eppure la data è ben leggibile sullo stesso altare). ll crollo della cuspide del campanile è poi attributo al terremoto del 1980, mentre fu causato dalla caduta di un fulmine alla fine di gennaio del 1979.
Atteso il costo, certamente elevato, degli eleganti pannelli e la loro prevedibile lunghissima durata, ci si dovrebbe curare di inserirvi notizie più precise.
Non costano nulla!

(da Il Sidicino - Anno II 2005 - n. 8 Dicembre)