A Teano la scuola pare non attraversare un periodo felice. Le istituzioni scolastiche ed amministrative, che pur producono uno sforzo di intenti rilevante, si dibattono tra problemi vecchi e nuovi, e purtroppo non sempre riescono a venirne a capo. I problemi vecchi riguardano soprattutto la carenza di strutture, problema annoso che con il passare del tempo sta diventando angoscioso; carenza non solo di edifici scolastici ma anche di strutture sussidiarie come le palestre.
È un problema incancrenito dalla scarsa attenzione che il mondo della scuola ha sempre suscitato nelle amministrazioni comunali: basti pensare ai quasi venti anni trascorsi per dare effettivo inizio ai lavori del nuovo edificio della scuola media Laurenza; o alla totale insensibilità al problema dell'edificio per l'Alberghiero, pur essendo prevista per la sua costruzione un'area specifica nel Programma di fabbricazione; o all'abbandono in cui ancora versa l'edificio dell'asilo nido al rione De Gasperi. I problemi nuovi riguardano la diminuzione della popolazione scolastica, specialmente alle materne ed elementari, che costringe a scelte difficili sulla distribuzione delle scuole nelle frazioni. L'inadeguatezza delle strutture ultimamente emerge come problema principale e sembra, in mancanza di informazioni da parte dell'amministrazione, entrare in un puzzle impazzito, se è vero che gli allievi della scuola media Delle Chiaie sono stati ospitati dall'inizio dell'anno scolastico nei locali di vico Tansillo, sgomberati qualche anno fa, perché inidonei, dagli allievi dell'Alberghiero, ed infine trasferiti qualche giorno fa nel loro vecchio edificio, ma con i lavori ancora in corso e, pare, senza il collaudo statico e con qualche problema di vivibilità; così affrettatamente perché, almeno così si dice, i locali di vico Tansillo dovrebbero servire alla direzione sanitaria dell'ospedale, che entro l'inizio di febbraio doveva essere a qualenque costo riaperto. A ciò si aggiunge l'insufficenza della manutenzione che comporta, com'è successo, il mancato funzionamento per più giorni del riscaldamento dell'edificio dell'altra scuola media ed al nuovo edificio della materna allo Scalo ferroviario.
La cittadinanza sembra tuttavia sopportare con fatalistica rassegnazione tutto ciò, forse convinta che non vi siano alternative.
Intanto si spera che l'edificio in costruzione della media Laurenza, dopo il lunghissimo parto della copertura, non debba aspettare con pazienza altri venti anni per la sua ultimazione.
In ultimo qualche giorno fa è deflagrata la notizia dell'apertura di un corso turistico-alberghiero a vairano Scalo: la cosa, sorprendentemente, ha colto tutti di sorpresa. Eppure è notorio che ogni anno qualche scuola del circondario richiede alla Provincia, con l'ausilio dell'amministrazione comunale che s'impegna a fornire i loclai, l'apertura di qualche sezione staccata dell'Alberghiero: dal 1999 al 2001 ci sono stati almeno quattro tentativi ai quali la Giunta provinciale, spesso all'ultimo momento, ha dovuto rispondere negativamente per le rimostranze dell'amministrazione comunale dell'epoca. Quanto avvenuto questa volta è segno della scarsa attenzione di cui gode l'Alberghiero, considerato evidentemente ai margini dell'interesse, se non quando qualcuno fa riflettere le amministrazioni sui vantaggi che 700 persone giornalmente apportano all'economia teanese. Sebbene l'attuale sindaco ha sempre dichiarato, anche nei precedenti anni in cui è stato alla guida della città, che l'alberghiero era ed è il fiore all'occhiello dei teanesi, lo scarso interesse in cui è invece tenuta questa scuola, al di là delle chiacchiere, è dimostrato dalle vicissitudini vissute per reperire locali più o meno idonei, di cui è buon testimone il preside La Prova che in ripetute circostanze ha negato la cessione anche di parte dei corridoi della media Delle Chiaie al confinante alberghiero, anche quando nel 1997 ci fu un accordo alla presenza del viceprefetto per mettere a disposizione dell'alberghiero i corridoi del 1° e del 2° piano della scuola media. Oggi, con i buoi ormai fuggiti dalla stalla, pare che il preside-assessore La Prova abbia consentito alle richieste, assegnando all'Alberghiero tre o quattro aule della scuola media. Ma, appunto, i buoi sono ormai fuggiti, e per la prima volta un comune confinante ha ottenuto ciò a cui tanti altri aspiravano. Non ancora è ben chiaro lo status giuridico della nuova sezione di Vairano Scalo: quel che è sicuro è che verrà aperta, ed ai fini dell'economia e dell'orgoglio teanesi è ciò che più conta.
M. Antonietta Polito
(da Il Sidicino - Anno I 2004 - n. 2 Febbraio) |
