Nella società complessa di oggi la parola inclusione acquista sempre più valore e pregnanza. Un tema del quale va approfondito il valore semantico.
Il 13 dicembre 2006 a New York, venne approvata la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Questa convenzione, accompagnata dal Protocollo Facoltativo, ha rappresentato un passo significativo verso il riconoscimento dell'uguaglianza, della dignità e dei diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo.
In occasione dell'anniversario di questa ratifica, avvenuta in Italia nel marzo 2009, nella nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati, si terrà una seduta congiunta dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e dell’Osservatorio permanente per l'inclusione scolastica. Saranno presentate da alcune istituzioni scolastiche le best practice adottate in tema di inclusione, successivamente le associazioni rappresentative delle persone con disabilità si recheranno presso le scuole precedentemente individuate, per illustrare i principi e i valori ispiratori della Convenzione.
Una iniziativa per riflettere sulle sfide globali che la comunità delle persone con disabilità ha affrontato e continua ad affrontare. La Convenzione non solo sottolinea l'importanza di garantire l'accesso a un ambiente inclusivo, ma anche di promuovere la partecipazione attiva di queste persone in tutte le sfere della vita.
Negli ultimi 18 anni, sono stati compiuti significativi progressi in molte regioni del mondo. Molti paesi hanno adottato leggi e politiche mirate a garantire l'uguaglianza di opportunità, l'accessibilità e la partecipazione piena delle persone con disabilità. Organizzazioni non governative e attivisti hanno svolto un ruolo cruciale nel promuovere la consapevolezza e nel sostenere l'attuazione dei principi sanciti dalla Convenzione.
Nonostante i progressi, molte sfide persistono. La discriminazione, l'accessibilità limitata e la mancanza di consapevolezza sono ancora realtà per molte persone con disabilità. È imperativo che governi, organizzazioni e società collaborino per affrontare queste questioni e garantire l'effettiva attuazione della Convenzione.
Con questa celebrazione si incoraggia la società a rinnovare l’impegno a sostenere i diritti delle persone con disabilità e la parità di genere, promuovendo l'accessibilità, sensibilizzando all'inclusione e lavorando per eliminare tutte le barriere di contesto. Ciascuno di noi ha un ruolo da svolgere nell'assicurare un mondo più giusto e equo per tutti, diventando motore di una vera inclusione.
È importante riflettere sul lavoro che ancora deve essere svolto, infatti, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità è un faro di speranza, ma la sua piena attuazione richiede il continuo impegno di tutti noi. Insieme, possiamo costruire un mondo in cui le persone con disabilità e diversità di genere godano di pieni diritti e opportunità, contribuendo appieno al progresso della società globale.
Gennaro Loffredo
(da Il Sidicino - Anno XXI 2024 - n. 2 Febbraio) |
