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Una nuova chiesa e un nuovo centro parrocchiale per un

quartiere che cresce
 

Foto di Mimmo Feola

 

Le novità non sempre fanno comodo. Siamo piuttosto conservatori, per cui fatichiamo ad accettare il nuovo che un po' stravolge le nostre abitudini. Ma certe occasioni vanno prese al volo, nonostante le perplessità che possono suscitare. Tanto è accaduto per la comunità parrocchiale di Santi Cosma e Damiano in Teano.
Più precisamente per quella porzione di parrocchia che costituisce lo scalo ferroviario. Un quartiere che è in forte espansione e, che già ora supera per numero di abitanti qualunque frazione di Teano. Nel mese di Settembre del 2013 arriva la proposta del nostro Vescovo di costituire una parrocchia autonoma in Teano Scalo intitolata a S. Paride Patrono della diocesi che però non ha nessuna parrocchia a Lui intitolata.
Ma come può una comunità celebrare la liturgia senza una chiesa? Senza delle strutture pastorali per le esigenze dei piccoli, dei giovani, degli adulti? E qui la sorpresa: il Vescovo si impegna a chiedere un contributo alla Conferenza Episcopale Italiana per la realizzazione di un progetto che da sogno sta diventando realtà.
La C.E.I. accoglie la richiesta e si dice disposta a finanziare il progetto con i fondi dell'8 per mille. Va detto a chi non sa dell'uso di detti fondi, come la Chiesa utilizza questo gettito annuale che lo Stato Italiano le versa per volontà dei contribuenti. La somma percepita dalla chiesa viene utilizzata in parte per il sostegno dei preti attraverso l'istituto centrale di sostentamento clero. Una parte per le necessità di bisognosi e come aiuto per varie circostanze come appunto nuove costruzioni o ristrutturazioni di beni ambientali.
Un'ultima parte viene utilizzata per necessità di culto e pastorale. L'accoglienza da parte della C.E.I. della richiesta di finanziamento per un nuovo complesso parrocchiale però comporta un impegno da parte della comunità richiedente: la proprietà del terreno su cui costruire. Ecco allora la necessità di comprare un terreno disponibile per portare avanti la possibilità di un sogno che possa diventare realtà. Con grande sacrificio, con un sostanzioso aiuto della Diocesi, una bella somma impegnata dai risparmi della parrocchia e un contributo di fedeli più generosi siamo riusciti a comprare un terreno agricolo, 3 moggi, pari a 9000 mq circa, confidando nella disponibilità del Comune a cambiarne la destinazione d'uso per favorire la nascita di un'opera a servizio di parte della comunità cittadina. Nel frattempo Sua Eccellenza il Vescovo provvedeva a erigere canonicamente la nuova parrocchia di "San Paride in Teano Scalo” affidandola allo stesso parroco di Santi Cosma e Damiano che la prendeva in cura come Amministratore Parrocchiale, in attesa di nominare a lavori ultimati il nuovo Parroco. La erezione canonica della nuova parrocchia esigeva una delimitazione geografica puntualmente individuata con confini precisi da inviare alla Prefettura di Caserta per il riconoscimento legale. A sua volta la Prefettura inviava la richiesta al Ministero dell'Interno per l'autorizzazione ufficiale definitiva. Pertanto iscritta nel registro di bollo la nuova parrocchia e diventata ente legalmente riconosciuto, con un proprio codice fiscale, oltre che parrocchia canonicamente costituita.
Tale situazione rende già i fedeli della nuova parrocchia autonomi per catechesi, liturgia e carità.
Fortunatamente coincidendo l'amministratore parrocchiale col parroco di Santi Cosma e Damiano si può continuare ad usufruire per i servizi religiosi delle chiese della parrocchia da cui e stata staccata quella porzione di fedeli, in attesa che il progetto per la costruzione diventi realtà. Per chi non lo sapesse dico che la Parrocchia di Santi Cosma e Damiano, Già S. Marco evangelista si compone di 4500 abitanti, che diventano, ora, 3500 circa, privata dei circa 1000 abitanti che costituiscono la nuova parrocchia istituita. I tempi per la realizzazione del progetto non sono proprio brevi a causa degli adempimenti burocratici civili e ecclesiali. Tuttavia si sta espletando un concorso per il progetto da realizzare. Condizione per la variazione della destinazione d'uso posta dal comune è appunto l'approvazione del progetto da parte della C.E.I. che a sua volta finanzierà il progetto a delibera del Comune avvenuta. Quando tempo ancora richiede tutto questo procedimento non so dire. Ciò che posso assicurare è l'impegno della diocesi a portare avanti questi adempimenti burocratici perché la Nuova Parrocchia di “S. Paride in Teano Scalo" abbia la sua chiesa e le sue strutture per la pastorale della comunità. Per la cronaca e per soddisfare qualche curiosità rivelo anche i parametri di progetto. Superfice chiesa mq 300 * superfice sagrestia = mq100 * superfice casa canonica = mq 100 * superfice locali per ministero pastorale e socio-culturale = mq 450 per un totale di = mc 6500.
Dopo tanti anni di arrangiamenti, data l'esiguità della cappellina della Madonna del Rosario, unico spazio disponibile per la liturgia, sento di poter dire che la realizzazione di questo progetto è un'occasione storica per Teano Scalo. E aggiungo riferendo un pensiero di S. Pietro, dobbiamo essere pronti a dare ragione della Speranza che è in noi (cfr. 1 Pietro 3,15), senza paura perché il Signore ci ama come Padre ed è con noi nel cammino della vita. Vogliamo vivere questa Speranza con intensità, recuperando i Valori veri della vita.
L'edificazione di questa nuova parrocchia sia occasione per costruire la comunità, per incontrare i fratelli nella fede, per tornare alla nostra vera missione: annunciare la buona notizia del Vangelo. Le novità disturbano e infastidiscono. Ci poniamo tanti ma, tanti perché... ma "Non si può fermare la Speranza che trasforma il seme in stelo, lo stelo in spiga e la spiga in pane". (G. Vannucci). E allora... oggi tocca a noi!
Abbiamo l'occasione di fare qualcosa per noi per i nostri figli e nipoti, per le generazioni che verranno dopo di noi.

Don Peppino Leone
(da Il Sidicino - Anno XII 2015 - n. 5 Maggio)