- Damiá, Damiano, Damianoooooo!
ll prolungamento delle ultime lettere durò quanto il lungo scivolone che, iniziato sulla soglia della chiesa, andò ad esaurirsi ai piedi dell'altare maggiore, mentre il grosso candelabro del cero pasquale, complice la conseguente capocciata, aveva iniziato a traballare pericolosamente. Su di lui si fissarono gli occhi di Damiano, mentre mentalmente si ripeteva: "Cade, non cade; cade, non cade”. Cadde! Anzi rovinò paurosamente sul povero Cosimo che, pur esagitato più del solito, perse per qualche istante, ma solo per qualche istante, l'uso della parola.
- Cosimo, Cosimì, come ti senti? A momenti... cadevi!
Ridacchiò sfottente il buon Damiano
- Ma che c'è, ch'è stato. Perché non ti calmi un po'? Ti sei fatto male? E che è stu 'giornale che tiene mmano?
- L'opposizione, Damià, l'opposizione si... oppone! Hai capito niente? L'opposizione si oppone!
Saltò su Cosimo, al quale la botta in testa non pareva aver creato danni; e prese a scuotersi la polvere dalla tonaca.
- Che signflica? Che cavolo stai dicendo: l'opposizione si oppone? E che altro dovrebbe fare?
- Damià, Damià... finalmente l'opposizione si è opposta, stà scritto ncopp' ò giurnale!!! L'opposizione comunale si è opposta alle nomine degli scrutatori che ha fatto la maggioranza di Picierno!
- Ahhh, ma allora ce stà pure I'opposizione?
- Certamente... E s'è fatta sentì, e comme. Hanno fatto pure nu' manifesto: protestano violentemente perché, con le nuove regole, gli scrutatori per le prossime elezioni non si sorteggiano più, ma li sceglie la commissione elettorale, ed è successo che la commissione, presieduta dal Cons. Pinelli, ha scelto tutti gli scrutatori segnalati dalla maggioranza: otto per Picierno, sette per Corbisiero, sei per D'Aiello, cinque per La Prova, quattro per tizio e quattro per caio. All'opposizione gliene hanno dato solo dodici in tutto! Ti pare giusto?
- No,noo, assolutamente no! Era giusto che l'opposizíone si facesse sentire. E poi mi pare anche giusto che abbiano fatto un manifesto; lo avevano fatto pure per I'immondizia che non viene raccolta per 0ntere settimane e mesi...
- No, Damiá, ti sbagli, per I'immondizia non hanno fatto nessun manifesto.
- È vero, scusa, mi sbaglio, volevo dire che hanno fatto un manifesto contro l'aumento dell'ICI...
- No, Damià, manco per quello l'hanno fatto...
- Sì, sì mi sono confuso: lo fecero per il piano parcheggi...
- No, No, Damià, non I'hanno fatto manco per il piano parcheggi...
- Ma che sbadato: volevo dire che Io hanno fatto per protestare contro le 156 licenze edilizie concesse per "impianti produttivi " che stanno facendo scempio di tutto il nostro territorio, da viale Santa Reparata a viale Sant'Antonio...
- E ti sbagli ancora, perché neanche per questo hanno fatto alcun manifesto...
- Ne', Cosimì? Ma allora che cazz' fa st'opposizione????
- E c'adda fa, Damià? Hai visto come si sono rizelati tutti, quando gli hanno tolto la possibilità di fare ognuno un po' di clientelismo spicciolo? E ti pare niente? Vuol dire che è viva e vitale, altro che "micio micio bau bau”!
- lo non ho ancora capito se sono scemo io, o sei scemo tu!
- No, Damiá, sono scemi i teanesi, dal primo all'ultimo, stamm' a' sentì!
- E noi non possiamo fare nulla per aiutarli, poverini? In fondo sono tutti brava gente, son contenti delle scelte che fanno. Certo potrebbero organizzarsi un po' meglio: hai visto come si sono organizzati gli extracomunitari in attesa dinanzi aIl'uffìcio postale, come in tante altre città d'ItaIia, fin dalle prime ore dell'alba? Poverini sono rimasti in piedi al freddo e digiuni per oltre dodici ore... Per fortuna gli organizzatori della mensa diocesana, a mezzogiorno in punto, hanno portato loro un bel piatto caldo...
- Damiàaà! Ma io haggio pigliato a' botta ncapo e tu svarii? Che ti sei fumato, le canne... deIl'organo? Chi c'ha purtat niente a' cchella povera gente!
- Ma perché erano mussulmani?
- Ma che c'azzecca. Forse nessuno c'ha pensato. O forse perché le spese sarebbero state eccessive...
- Le spese per cento piatti di pasta? Ma saranno si e no cento euro...
- ...e allora sarà stato qualche altro motivo... che ne saccio, Damia!
Sicuramente Damiano, quella mattina non era della sua solita lucidità, era come assente, distratto: qualcosa gli rodeva dentro, e come sovente gli capitava, pensò ad alta voce:
- Ma che strano animale, l'uomo! Sicuramente il peggiore! Riesce ad inventare di tutto per farsi del male, per contrastarsi, per uccidersi. Anche la religione sembra a volte servire solo a questo: a dividere i cristiani dai musulmani, i buddisti dai protestanti, gli anglicani dagli ebrei... come se il Dio di ciascuna di queste religioni gli imponesse di aiutarlo a dominare su ogni Dio delle altre religioni. E quando gli si offre di mettere in pratica quel sentimento di solidarietà che lega naturalmente ogni uomo ad un altro, di qualsiasi colore o religione siano, sa meravigliosamente perdere ogni buona occasione per farlo.
Fu proprio allora che un gruppetto di fedeli entrò in chiesa quasi alla chetichella: erano gli esponenti dell'opposizione venuti a cercar lumi.
Ma i santi, molto prudentemente e molto velocemente, si eclissarono.
Claudio Gliottone
(da Il Sidicino - Anno III 2006 - n. 3 Marzo) |
