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Grammaticando ancora un po'

 

Questo mese riprendiamo a rispolverare ancora qualche regoletta grammaticale che, per chi non si esercita continuamente come un insegnante o non è avvezzo a scrivere frequentemente, può ingenerare dubbi o confusione allorché si accinge a scrivere qualcosa.
Parliamo del dubbio amletico tra elisione e troncamento.
In entrambi i casi non c'è una vocale finale nella parola ma se è elisione troviamo l'apostrofo mentre se è troncamento non troviamo alcun segno di interpunzione.
Come facciamo a capire la differenza?
Ebbene, ecco svelato l'arcano.
In alcune parole la vocale viene elisa e per ricordarlo mettiamo quella svirgolata in alto che conosciamo così bene che è l'apostrofo; altre parole invece coesistono in due forme differenti: parola completa e parola tronca.
Infatti la parola elisa non la troviamo mai nel vocabolario invece troviamo sempre la parola tronca che vive di vita propria.
Per rendere questa noiosa delucidazione gradevole e ricordarla più facilmente ve la propongo in rima baciata.

L'APOSTROFO

Certe volte andando a spasso
tra letture ed un ripasso
mi confondo e mi tormento
tra elisione e troncamento.

Nei due casi io ho notato
che un pezzetto se n'è andato:
ma perché non son giulivo
e l'apostrofo lo scrivo?

Ho bisogno di chiarezza!
Sfoglio il libro con destrezza,
lui mi pone la questione:
“Troncamento o elisione?”

L'elision non vuol rivali!
Se s'affrontan due vocali
una cerca strade nuove,
l'altra invece non si muove.

Resta un'orma ben distinta,
lì in alto, ben dipinta,
a rammentarmi che in passato
un qualcosa se n'è andato.

È l'apostrofo la traccia,
tra quei resti lui s'affaccia,
e li tien legati, eccome!
sia l'articolo che il nome.

Quando invece le parole
monche o come dir si vuole,
non consideran rivali
consonanti né vocali,

stan di fronte in tutti i modi
senza alcuno che le annodi.
Qui l'apostrofo non viene,
sole, sole stan già bene.

Qual amico non lo sa
che ad “un” articolo non va
quel segnetto dondolante?
Tal amico è un ignorante?

No! Lui anche a “tale” e “quale”
ha reciso la finale,
e pur se il taglio netto appare
la cicatrice non compare.

È sparita la ferita
il troncamento l'ha guarita!
Altra cosa l'elisione:
resta sempre la lesione.

Esterina De Rosa
(da Il Sidicino - Anno XVI 2019 - n. 1 Gennaio )