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Cara signora Pubblicità

 

Le scrivo per dirle che sono una sua affezionatissima e tutti i giorni seguo i suoi consigli, mi vesto come dice lei, bevo quello che dice lei, compro le creme per tornare giovane come dice lei.
Acquisto i prodotti per la casa che lei mi invita a comprare per avere il bianco più bianco ma, fatta eccezione per le mie monetine da cinque centesimi che brillano di un colore ramato sfavillante quando le immergo in un prodotto che fa “bang”, per quanto riguarda il resto tutto è rimasto tale e quale. O meglio, il mio bagno, diventato di un bel grigio cenere si è arricchito con gli anni di anelli nerastri che abbracciano tutto ciò che un tempo era acciaio sfavillante… rubinetti… manopole… e questo risultato l'ho ottenuto in maniera inversamente proporzionale al mio borsellino, nel senso che il borsellino si svuotava e il calcare aumentava!
Non parliamo poi della biancheria… forse l'errore sta che io cerco di semplificare le cose e non faccio nodi alle tovaglie con le patacche di sugo ma, da massaia poco aggiornata, cerco di pretrattarle col sapone di Marsiglia come mi consigliava mia mamma, e sbaglio evidentemente!!!
Il mio bucato steso infatti si arricchisce di tanto in tanto di aloni dalle sfumature più varie: dal rosso vinaceo al magenta sugo fino ad arrivare al carminio fragolino.
Proverò a strofinarvi dell'erba e poi fare un bel nodo, come fa lei in televisione: che mi venga meglio!
Io intanto, ogni volta che sento il campanello, spero con tutta l'anima che sia la signora in maglietta fucsia con quella polverina magica all'ossigeno attivo che fa sparire tutto, ma da me non bussa mai!
Forse sorteggiano il numero civico o forse lei sa che non ho i cilindri trasparenti per immergerci la biancheria, invece quelle signore da cui lei va li hanno già pronti in bella vista… ho deciso... li comprerò anch'io!!!
Eh sì, farò proprio così!
Poi, cara signora Pubblicità, c'è un'altra cosa che mi manda in bestia, mi scusi per l'espressione colorita ma volevo rendere bene l'idea!
Lei ogni mattina mi manda in crisi… che rabbia quelle famiglie da mulino bianco che fanno colazione tutte sorridenti con una tavola imbandita da cartolina… niente mugugni o musi lunghi, come capita da me e una tavola stracolma di leccornie con ogni cosa a suo posto, come NON capita da me.
Mi dica come fa… io con due tazze di caffellatte e tre striminzite merendine mi ritrovo con una tavola che sembra un campo di battaglia dove, tra involucri di plastica, granelli di zucchero, patacche di nutella e chiazze di caffelatte mi vien voglia di prendere le quattro cocche della tovaglia e, ora sì!, fare un bel nodo ma buttare tutto dalla finestra.
Però la cosa straordinaria è che a casa sua tutti si svegliano sorridenti, i capelli a posto, le occhiaie tutte a noi che stiamo da questa parte della tv.
E il papà? Appena mette i piedi fuori dal letto e fa un ruzzolone sullo skateboard che il figlio aveva lasciato in giro… ride!
E la mamma ? Quando il piccoletto si impatacca il grembiulino fresco di bucato con la marmellata di more (la peggiore!) mentre il pulmino della scuola già clacsona fuori al cancello… pure lei ride!!!
Forse credono di stare al Grande Fratello… se è così mi adopererò per farlo credere anche ai miei!
Fosse che fosse la volta buona... come era solito dire un grande!
Ma non ci metterei la mano sul fuoco!
Allora mi è venuta un'idea!
Li farò restare tutti a bocca aperta quelli della mia anonima famiglia che non ridono mai di prima mattina… ho deciso infatti di mettere a tavola quei biscottoni che lei mi mostra ogni tanto, biscottoni volanti che vanno a finire tra le braccia di quei buontemponi che invece di passeggiare sulla spiaggia o nel parco saltellano e ridono con la braccia allargate.
We! Sembra strano, ma quei biscottoni finiscono proprio tra le loro braccia.
Allora anche io, per averli, mi sono recata sulla spiaggia e ho cominciato a correre balzelloni, con le braccia allargate e la bocca aperta, fiduciosa, ma dopo svariati giri, dei biscottoni nemmeno l'ombra!
Ho rimediato solo cinque moscerini in bocca e una zanzara in un occhio, forse attirate dai residui del mio dentifricio ai frutti di bosco, ma, come ho detto prima, dei biscottoni nemmeno l'ombra!
Ah! Ho però incontrato delle persone che non mi conoscevano e che hanno sorriso vedendomi… poi un attimo dopo, hanno consultato svelte un libro dal titolo strano; “Smorfia napoletana”… non lo conosco… chissà di cosa parla!
Così, delusa, torno a casa con le mascelle dolenti e i piedi come due zucche per aver corso inutilmente tutto il pomeriggio sulla spiaggia sotto il sole.
La mia casa non brilla, il nitore delle mie tovaglie non abbaglia, la mia cena non è da guida Michelin, non abbiamo riso tutto il santo giorno, una nuova impercettibile ruga si è aggiunta alle altre per sigillare la pagina di oggi del diario della mia vita… ma sono con la mia famiglia!
Serena, indosso un comodo pigiama, mi siedo sul divano tra i miei due ragazzi e insieme ci vediamo la splendida pubblicità dei maglioni “Hot&Heart”, i maglioni ideali per chi vuole riscaldare gli animi, per chi ama il calore umano, per chi non vuole scaldarsi quando parla, per chi si accalora per gli altri, per chi desidera sentirsi stretto in un caldo abbraccio, per chi vuole tenere sempre in caldo l'amicizia, per chi non vuole essere una minestra riscaldata, per chi calore fa rima con famiglia, per chi… basta un bue e un asinello per stare al calduccio.
Buonanotte famiglie!

Esterina De Rosa
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 1 Gennaio)