Quando un giovane ottiene successo è, ovviamente, un fattore positivo, se poi il giovane in questione è un nostro paesano la notizia è ancora più lieta. Stiamo parlando di un giovane che in molti lo ritengono sulla strada giusta per diventare un difensore moderno: fa della grinta e dell’impegno le sue caratteristiche principali. Stiamo parlando di Mario Zanni difensore centrale del Benevento Calcio Under 15 Nazionale. Importanti risultati cominciano già a vedersi perché Mario possiede una cattiveria agonistica fuori dal comune, grande fame, temperamento e soprattutto grande intelligenza tattica. Sono molti i ragazzi che praticano ed amano il calcio, ma pochi riescono a trasformarlo in qualcosa di più di un semplice passatempo. Mario, tuttavia, ci sta riuscendo e ha deciso di concederci una breve intervista.
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Cos’è per te il calcio?
Per me il calcio è una forma di espressione per le mie emozioni, ormai essenziale per la mia vita.
Com’è nata la tua passione per questo sport?
La mia passione è nata all’età di 5 anni, come succede alla maggior parte dei ragazzini, ed in seguito si è sviluppata in un mio sogno, ed ora gioco in una squadra abbastanza forte, attualmente al primo Posto nel campionato nazionale under 15.
Che ruolo ha per te il gioco di squadra?
Ha un ruolo estremamente fondamentale, se non si è capaci a fare gruppo con la propria squadra, giocare diventa impossibile.
Hai mai pensato di smettere o di cambiare sport?
No, non ho mai pensato di smettere o cambiarlo, il calcio è sempre stato fin da quando ero bambino, il mio sport preferito e non lo cambierei con nessun altro.
Quante volte lo pratichi alla settimana?
Quattro volte alla settimana per due ore al giorno e anche se le ore che impiegherò per allenarmi aumenteranno sempre di più cercherò sempre di dare il mio massimo anche nello studio che reputo molto importante è che cerco sempre di non trascurare dai miei impegni sportivi, vivo a Benevento e sono uno dei pochi fortunati ad alloggiare in albergo proprio come un calciatore professionista, e mangio al ristorante con i calciatori della prima squadra. Nonostante questo penso che è molto duro vivere lontano dalla propria famiglia alla mia età di 14 anni.
Credi che questo sport avrà a che fare con il tuo futuro?
Riuscire a far diventare la propria passione una carriera è davvero molto impegnativo ma credo che la parola chiave per avere successo in ciò sia la costanza che ogni giocatore deve avere nei propri allenamenti.
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Sia Mario sia i suoi familiari sono attesi da anni di grandi sacrifici, ma al contempo e soprattutto, questo primo e importante traguardo rappresenta un’occasione di crescita per il giovanissimo difensore che ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato e gli auguriamo buona fortuna.
La carriera
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Il giovane difensore esordisce nello Zupo Teano con due esperti mister: Antonio Vastano e Roberto Landolfi.
Partecipa a numerose competizioni, sotto la guida di Mister Antonio Vellucci che gli offre l’opportunità di giocare con la squadra del Cassino Calcio.
Nel 2019 arriva il provino nel Frosinone calcio e il direttore Fernando Tasciotti lo arruola sotto età nel campionato élite del Lazio.
Dopo una breve parentesi durata due mesi alla corte del Capua Calcio con mister Sarnelli, passa definitivamente nella prima scuola calcio d’Italia Real Casarea di Tanucci Antonio e Gigi Maione.
Sotto la guida di mister Furino si distingue nel campionato regionale della Campania annoverato tra i più forti difensori centrali del campionato.
Attualmente gioca nella squadra dell’under 15 Nazionale del Benevento Calcio alla corte di mister Dagoalberto Carbone e indossa anche la fascia capitano. Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XIX 2022 - n. 2 Febbraio) |
