La prima edizione del Festival “Incontri Sonori” realizzato grazie all’idea e all’impegno dell’Associazione Culturale Musicale “Paolo Rigliari” si è conclusa tra gli applausi e con una grande risposta da parte del pubblico. Un bilancio positivo che vede la conclusione dell’iniziativa nata con lo scopo di diffondere la cultura e la musica con il concerto del Maestro Ivan Lepore (sax contralto) con il Quintetto D’Archi del Festival. Nell’incantevole cornice della Chiesa di S. Pietro in Aquaris il concerto conclusivo della prima edizione del Festival nato anche per non dimenticare il compianto Maestro Paolo Rigliari scomparso troppo presto a seguito di un incidente stradale. Non ha dubbi il figlio Raffaele Rigliari Presidente dell’Associazione intitolata alla sua memoria quando parla dell’identità del festival con la sua formula suggestiva che intende promuovere la musica di qualità in luoghi interesse storico. “Tutto si è svolto rispettando scrupolosamente i protocolli anti covid-19 e, a giudicare dai numeri, dalle presenze e dall'entusiasmo del pubblico, la nostra è stata una sfida vinta. Voglio ringraziare tutti i quattordici musicisti che hanno suonato per noi, le persone che ci hanno sostenuto, gli amici dell’Orto Girotondo, il dottor Antonio Salerno, i frati minori del convento di Sant’Antonio e Don Luigi Migliozzi per i meravigliosi spazi concessi. Ci vediamo presto”. Uno dei motivi più apprezzati del festival sidicino infatti risiede nella sua tipicità, per cui trovare la stessa intimità e atmosfera è qualcosa di difficile da replicare altrove.
Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVIII 2021 - n. 8 Agosto) |
