Lotta per la vita, film prodotto da Produzioni Cinematografiche Artisti Associati è stato presentato per la prima proiezione pubblica il 9 febbraio presso l'Auditorium Diocesano “Francesco Tommasiello”. Il film scritto dal giovane sidicino Cristian Boragine con la regia di Nando De Maio è stato accolto con molto calore e una massiccia partecipazione di pubblico. Infatti, sono state molte le adesioni dei cittadini e delle associazioni di volontariato per abbracciare il sogno di Cristian che ha scoperto la malattia quando aveva 7 anni e oggi vive sulla sedia a rotelle e comunica con lo smartphone.
Sessanta minuti di immagini e riflessioni, delicate all'animo di Cristian e alla sua ostinata voglia di rimanere aggrappato alla vita.
Anni di calvario contro un male che nonostante i generosi sforzi della ricerca non ha ancora trovato una cura efficace. Ma Cristian non è malato pietoso, sconfitto e abbandonato a sé stesso, anzi una persona viva e attiva, nella sua immobilità, con una grande passione per il cinema. Il suo sogno era quello di diventare uno sceneggiatore e, proprio per raggiungere questo obiettivo, nonostante le difficoltà della patologia, che nel tempo lo ha costretto a vivere su una sedia a rotelle, ha iniziato questo percorso senza mai dimenticare le battaglie per tutti coloro che vivono e soffrono la sua stessa condizione. Una vera e propria corsa contro il tempo che ha avuto una scossa con l'incontro sulla sua strada di Salvatore Misticone attore napoletano che è diventato per Cristian un secondo padre e che è riuscito a mettere in moto la complessa macchina organizzativa per la realizzazione del film. Il primo ad aderire al progetto è stato il regista Nando De Maio poi via via tanti attori che hanno prestato in maniera gratuita la propria opera. Ad interpretare Cristian è Davide Forlì con l'indimenticato campione di boxe Patrizio Oliva nei panni del coach e Salvatore Misticone in quelli del titolare della palestra attorno alla quale ruotano molte scene del film.
Nel cast ci sono anche Gaetano De Martino, Lino Ciscognetti, Lucia Oreto, Riccardo Cafaro, Gregorio De Paola, Simona Vasiliu, Laura Misticone, Emma Avallone, Roberto Mascia, Rosemamy Calderone, Ralph Stringile e Silvia Gizzi. I set sono stati allestiti a Teano e nel centro storico di Napoli. E poi al Vomero nella Villa Floridiana, e a Soccavo nella palestra di Patrizio Oliva campione e persona di grande cuore che si è messo a disposizione recitando nel film e offrendo lezioni di boxe agli attori. Le riprese sono iniziate a novembre e l'ultimo ciak a Natale. Il fascino di Lotta per la vita è proprio la struggente avventura ai confini di una realtà dura da accettare, ma in cui Cristian, con la dolcezza degli uomini forti, conduce lo spettatore a fare i conti con gli interrogativi sull'esistenza così difficile.
Un messaggio forte che il giovane sceneggiatore ha voluto far recapitare a tutti, credenti e non, e sul quale bisogna continuare a riflettere. “Vorrei ringraziare il Vescovo e Don Massimiliano per averci dato l'autorizzazione a proiettare il mio primo film in questo bellissimo teatro”, sono le prime commosse parole di Cristian al termine della prima e sottolineate ad un intenso e interminabile applauso e guadagnandosi anche la standing ovation del pubblico. “Ringrazio il Masci per suo contributo, continua il giovane, grazie soprattutto a due amici Salvatore Misticone e Nando De Maio che hanno realizzato questo sogno. Vorrei scrivere tantissimi film perché mi aiuta a fuggire dalla realtà, una realtà difficile e triste ma bisogna andare avanti anche se non c'è una via di scampo. E come disse Massimo Troise “nun m facit fa a nota malinconica” grazie a tutti”.
Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVII 2020 - n. 2 Febbraio) |
