Un viaggio musicale nelle note e nei brani che ricordano più da vicino il Maestro Paolo Rigliari scomparso a seguito di un fatale incidente la scorsa estate.
Molte emozioni, tanta buona musica ed applausi calorosi, domenica 5 gennaio 2020 nella suggestiva cornice del Museo Archeologico di Teanum Sidicinum. Questo è stato il concerto in ricordo del Maestro che ha riscosso un notevole successo di pubblico che ha riempito, oltremodo, la sala del Museo Archeologico di Teano. Tanti sono rimasti in piedi ai lati e alla fine della navata per non perdersi l'omaggio in musica offerto e fortemente voluto dalla famiglia e dagli amici. Infatti, il concerto per ricordare il grande cuore di Paolo e per presentare ufficialmente alla città l'associazione onlus intitolata alla sua memoria e voluta dai suoi familiari, ha testimoniato proprio che Paolo ha saputo coinvolgere nell'amore per la musica molte generazioni e personalità diverse.
L'associazione culturale “Paolo Rigliari” nasce con un obiettivo importante: mantenere vivo il ricordo del sassofonista sidicino e per favorire le iniziative volte alla diffusione della cultura musicale sul territorio. Nello splendido scenario del Museo Archeologico si sono esibiti i Kairos Sax Quartet tutti allievi del Maestro Rigliari al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e oggi affermati musicisti. Questa la formazione che è salita sul palco: Pasquale Saccone Sax Soprano, Ivan Lepre Sax Contralto, Antonio Compare Sax Tenore e Gianmarco Compare Sax Baritano.
Il quartetto ha eseguito un ricco programma del '900 con musiche di Jean Francaix, Scott, Joplin, Michael Nyman, Morricone, Guglielmo Lago e Astor Piazzolla. In particolare molto apprezzata e sottolineata da scroscianti applausi dei presenti la suggestiva esecuzione di Song for Tony di Michael Nyman.
La sensibilità, l'esperienza musicale e la passione di Paolo che ha sempre promosso numerose attività con l'intento di incontrare i giovani attraverso la crescita culturale e sociale della musica, hanno spinto la nascita dell'associazione che tra i prossimi impegni cercherà di organizzare un Festival nel primo week end di luglio per far risuonare le meraviglie di Teano con tanta buona musica e celebrare il primo anniversario della sua prematura scomparsa.
In conclusione, parlando del Maestro Paolo Rigliari diventa più vero il luogo comune secondo cui “sono sempre i migliori che se ne vanno”: lo dimostrano i fatti, l'enorme folla ai suoi funerali, il lungo elenco di amici e colleghi che hanno risposto “presente” all'appello del concerto in suo onore.
Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVII 2020 - n. 1 Gennaio) |
