Seconda puntata di Percorsi Sidicini, la nostra rubrica dedicata alla scoperta degli itinerari del nostro territorio per gli amanti della bicicletta e delle escursioni. Ogni mese cercheremo di segnalare tutte le informazioni utili ed essenziali per presentare i percorsi presenti nel territorio sidicino e per questo sarà fondamentale l’aiuto dei bikers dell’Ads Il triciclo sidicino che quotidianamente si allenano e conoscono a menadito ogni angolo e anfratto del nostro territorio. Prima, però, è doveroso segnalare che esiste un software molto usato dai bikers e dai podisti che si chiama Strava, un App che rappresenta il social network di ciclisti (e di sportivi in generale), che viene usata come un allenatore, un generatore di motivazione, entusiasmo e soddisfazione personale.
L’app Strava tornerà frequentemente nella nostra rubrica soprattutto per l’elaborazione delle foto e dei dati metrici. Partiamo oggi con uno dei sentieri più belli e panoramici che abbiamo sul nostro territorio. Si chiama (su Strava ndr) TS - Sentiero Casamostra 1° Climb. Collega le frazioni di Casamostra e di Fontanelle attraverso un percorso dal panorama mozzafiato. Il sentiero è costeggiato da un lato da un imponente parete rocciosa e dall’altro è aperto alla vista di tutto il versante che va dal litorale Domizio al Monte Maggiore. Un tratto, sicuramente il più affascinante, ricade nelle antiche Vie Francigene del Sud che collegavano Roma alla Puglia. Nello specifico, un incantevole sentiero consente di raggiungere Sessa Aurunca e di inoltrarsi all’interno di uno scenario naturalistico e culturale di grande suggestione. Percorrendo il sentiero dal versante di Casamostra occorre prima superare il centro abitato del piccolo borgo.
La prima parte, purtroppo è stata brutalmente cementificata da alcuni lavori impiantistici che hanno interessato il sottosuolo e se da un lato è stato semplificato l’accesso ai mezzi su gomma, dall’altro hanno rovinato l’aspetto paesaggistico di questo primo tratto di strada. La seconda parte invece, è accessibile solo a piedi o in mountain bike e regala un suggestivo panorama, da fare sia alle prime luci del giorno che al tramonto: correre qui di sicuro riconcilia anima e corpo. Il percorso può essere affrontato anche in senso opposto, chiaramente è tutto in discesa ma regala le stesse identiche emozioni e si risparmia un po’ di fatica. Per i bikers più tecnici rappresenta un “track” da adrenalina pura con diversi rilanci in cui si può spingere sui pedali, ma sempre con la massima attenzione date le alte velocità che si possono raggiungere e per il terreno che si presenta compatto ma con la presenza di pietre ed ostacoli naturali.
Diversi sono i motivi che ci spingono ad inforcare la propria “fidata” o ad indossare gli scarponi, sicuramente, ogni uscita in bici o a piedi deve essere qualcosa di memorabile, arricchita da quelle classiche emozioni che porterebbero a sperare che un bel sentiero non finisse mai. Proprio come quelli che Percorsi Sidicini vi presenterà ogni mese.
Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVI 2019 - n. 9 Settembre) |
