L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Pietro De Biasio
 
 

Al Maestro Cesare Baldini l'ottavo Dan ad honorem

 
 

Durante l'Open Internazionale Campania 2018 di karate è stato conferito al Maestro Cesare Baldini al quale è intitolata la manifestazione sportiva, tappa immancabile ormai del calendario nazionale, l'ottavo Dan ad honorem. Si tratta di una importanza onorificenza che in Italia annovera solo pochi eletti e che da oggi vede nell'albo d'oro anche il nome del Maestro fondatore del Musokan Portici purtroppo scomparso il 9 aprile del 2003. Alla cerimonia non potevano mancare i suoi allievi della storica società partenopea fucina di campioni e maestri che continuano ancora a praticare e a diffondere l'arte marziale del karate. Rita Puleo Maestro 6° Dan allieva diretta del compianto Maestro era al Palasele di Eboli in prima fila per omaggiare il suo ricordo e il suo immenso valore umano, di atleta prima e poi di Arbitro Internazionale, accanto alla moglie e ai figli Salvatore e Gioia che hanno raccolto il suo testimone e insegnano l'affascinante disciplina “della mano vuota”. “Sono stata tra quelli privilegiati che hanno fatto allenamenti per tanti anni con il Maestro Cesare Baldini quindi, il mio ricordo è: si un maestro di karate ma soprattutto un maestro di vita. Un maestro che ci ha insegnato molto ma soprattutto ha dato tanto al karate in Italia e al karate Campano che ha avuto una svolta proprio nel momento in cui lui ha preso la Direzione del Comitato Regionale. Abbiamo fatto grossi passi avanti e siamo diventati quello che adesso ci proclamiamo cioè la Campania Unita. Un maestro di vita perché ci ha insegnato non solo a stare sui tappeti ma a portare poi le nostre esperienze dal tappeto nella vita di tutti i giorni nel modo in cui bisognava relazionarsi per affrontare le difficoltà e i problemi che purtroppo sono parte integrante della vita”. La maestra napoletana commossa aggiunge: “desidero sottolineare un altro aspetto più personale che politico e tecnico, molti del vecchio Musokan erano presenti a testimoniare che il gruppo degli allievi del grande Maestro nonostante siano passati 40 anni si ritrova sempre nel suo ricordo e per portare avanti ciò che ci ha dato: il gruppo, l'opportunità di essere compatti, avere tutti le stesse finalità, per noi che l'abbiamo conosciuto è come se stesse ancora lavorando al nostro fianco”. Ricordiamo brevemente che il Maestro Cesare Baldini era dipendente della Enichem, e che per motivi di lavoro si trasferisce a Portici dove nel 1967, si avvicina alle arti marziali frequentando il Sankaku Napoli guidato dal maestro Beppe Panada. Vince il primo campionato regionale di kumite in Campania nel 1970, ma passa ben presto all'insegnamento del karate. Intraprende anche l'arbitraggio, scalando rapidamente i vari livelli e così, nel 1982, primo in Italia e tredicesimo nel mondo, diviene arbitro mondiale di kumite e kata, guadagnando questa qualifica a Taipei. Nel 1986 diviene presidente regionale della FILPJK (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo) per il settore karate e nel 1996 è eletto coordinatore regionale FILPJK per i quattro settori. Nel 1991 gli viene conferita la Stella al merito sportivo di bronzo dal CONI, quella di argento nel 1995. Nel 1999 riceve il massimo riconoscimento federale: la Medaglia d'Onore al Merito Sportivo e la qualifica di Maestro Benemerito. Dal 2004 la famiglia e i Suoi allievi più cari, organizzano il Memorial Cesare Baldini che, secondo le volontà del Maestro, raduna i migliori atleti e dirigenti del panorama nazionale e internazionale

Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 12 Dicembre)