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La tabula lusoria del campanile dell'Annunziata

 
 

Ai numerosi partecipanti del Corso di scacchi svolto a Teano presso la Biblioteca Comunale nel mese di agosto, sicuramente non sarà sfuggita la “tabula lusoria” posta sul basamento del Campanile dell'Annunziata ora oggetto di lavori di restauro.
Anche a Teano quindi al tempo dei Sidicini si giocava a scacchi o meglio era diffusa la tradizione e l'interesse dei giochi da tavolo. Nel basamento del campanile è incisa una tavola lusoria proveniente da un antico edificio romano della zona: anche i nostri antenati erano soliti “svagarsi” con i giochi di strategia. Si tratta di una scacchiera a 64 caselle incisa su un blocco di calcare probabilmente riguardante la pavimentazione di un edificio pubblico romano.
La tavola, non ancora oggetto di uno studio approfondito, risulta posta con la casella a destra di colore bianco, come hanno appreso i giovani scacchisti che hanno frequentato il Corso, il modo corretto per posizionare la propria scacchiera prima di cimentarsi in una partita a scacchi. Un'altra tavola lusoria è stata individuata all'interno del Teatro Romano, incisa su uno dei gradini di accesso alla prima recinzione. Questa tavola, a differenza della prima incisa sul Campanile, è a forma circolare divisa in 8 spicchi con analogie a tavole più note come ad esempio la tavola nella Basilica Giulia a Roma o quella nel foro romano di Leptis Magna in Libia. In tutti questi casi la tavola viene collegata al gioco del “tris” o “filetto” mentre, la tavola quadrata, molto probabilmente serviva per giocare a “ludus latrunculorum” un gioco simile agli scacchi moderni.
Infine ricordiamo che nel nostro Museo Archeologico sono esposti alcuni reperti riferibili a giochi da tavolo, trovati durante lo scavo della necropoli di Orto Ceraso

Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 9 Settembre)