30) Parlamento del 27 maggio 1776: Rinuncia alla controversia in corso contro Paolo Riccio.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il notaio Ferdinando de Bottis, e con l’intervento di 13 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere facente funzioni Michele Flaviano.
Gli Amministratori, tenuto conto che l’Università di San Felice non era in grado - per difficoltà economiche - di resistere in un giudizio pendente avanti alla Regia Camera relativo all’occupazione della strada pubblica che conduceva alla fontana pubblica di Torone da parte di Paolo Riccio, chiedono ai cittadini se erano favorevoli a rinunciare a questo giudizio.
In sede di dichiarazione di voto, tutti i presenti risultano allineati sulle posizioni di Matteo Pietroantuono e Michele Martino per il quale, in particolare, è necessario che si rilascia detto giudizio atteso l’Università è povera purché però non ci sia jnteresse e pregiudizio.
Il Parlamento decide di rinunziare al giudizio in corso.
31) Parlamento del 6 ottobre 1776: Nomina degli Officiali annuali dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il notaio Ferdinando de Bottis, e con l’intervento di 12 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere facente funzioni Angelo Borriello.
Gli Amministratori essendo terminato l’anno della loro carica propongono come Sindaco, Michele Martino e Francesco Giordano, e come Eletto, Francesco Palumbo e Giovanni Paone.
In sede di dichiarazione di voto, si registra un solo intervento contrario, quello di Lorenzo Pascarella per il quale ...Francesco Giordano e Giovanni Paone non sono buoni.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta (11).
32) Parlamento del 17 novembre 1776: Nomina del Razionale e dei Deputati per la verifica della contabilità della passata Amministrazione.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il notaio Ferdinando de Bottis, e con l’intervento di 9 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere facente funzioni Donato Caggiano.
Gli Amministratori in carica comunicano che si deve procedere alla visura de’ conti delli passati amministratori e dell’Esattore Fiscalario per cui propongono per Razionale il Dottor Giuseppe di Robbio e per Deputati Matteo Pietroantuono e Pascale Zappitelli.
Il Parlamento, nemine discrepante ac contradicente, delibera in conformità della proposta.
33) Parlamento del 29 ottobre 1777: Nomina degli Officiali annuali dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il notaio Ferdinando de Bottis, e con l’intervento di 7 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal solo Luogotenente.
Gli Amministratori, essendo terminato l’anno della loro carica, propongono come Sindaco, Gennaro Franciscone e Pascale Tartaglione, e come Eletto, Giacomo del Giudice e Matteo Pietroantuono.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta (12).
34) Parlamento del 7 dicembre 1777: Nomina del Razionale e dei Deputati per la verifica della contabilità della passata Amministrazione.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il giudice Giuseppe di Robbio, e con l’intervento di 7 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Il Sindaco in carica comunica che si deve procedere alla visura de’ conti delli passati amministratori nonché dell’Esattore Fiscalario per cui propone per Razionale Angelo Bianco e per Deputati Pascale Tartaglione e Crescenzio Palumbo.
Il Parlamento all’unanimità delibera in conformità della proposta.
35) Parlamento del 4 ottobre 1778: Nomina degli Officiali annuali dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Domenicantonio Ventre e con l’intervento di 13 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Gli Amministratori essendo terminato l’anno della loro carica propongono come Sindaco, Giovan Antonio Pascale e Felice Tana, e come Eletto, Pascale Zappetelli e Lorenzo Pascarella.
In sede di dichiarazione di voto, si registra l’intervento contrario di alcuni cittadini allineati sulla posizione di Francesco Palumbo per il quale Giovan Antonio Pascale e Lorenzo Pascarella non sono buoni.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta (13).
36) Parlamento del 22 novembre 1778: Nomina del Razionale e dei Deputati per la verifica della contabilità della passata Amministrazione.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il Dott. Francesco Bilotti, e con l’intervento di 12 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere facente funzioni Francesco Caggiano.
Gli Amministratori in carica, dovendosi procedere alla visura de’ conti degli amministratori passati di detta Università dell’anno 1777 in 78, propongono per Razionale la onestissima e proba persona del giudice D. Giuseppe di Robbio e per Deputati Michele Martino e Giuseppe Tamburro, il primo naturale della convicina Terra di Pietravairano e i due altri del Castello suddetto.
In sede di dichiarazione di voto, Lorenzo Pascarella dice che non sono buoni.
Il Parlamento, preso atto di un solo voto esclusivo, delibera in conformità della proposta.
*****
Note
11) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Michele Martino e Francesco Palumbo.
12) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Gennaro Franciscone e Matteo Pietroantuono.
13) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Felice Tana e Pascale Zappetelli. Renato Cifonelli
(da Il Sidicino - Anno XIX 2022 - n. 4 Aprile) |
