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È nato il Comitato di Quartiere "La Vasca" -

Ed è subito petizione
 

Si è costituito, l'8 settembre scorso, il Comitato di Quartiere “La Vasca”, composta da commercianti, artigiani e semplici cittadini residenti nella zona di viale Europa, piazza S. Maria La Nova, via Pioppeto, Teatro Romano, via S. Maria La Nova, Largo S. Pietro, La Stretta, Calata S. Caterina. L'impulso decisivo è stato dato dalla volontà della giunta comunale di intervenire per risanare alcune zone di Teano e spostare la fontana di S. Maria la Nova, la “Vasca”, per riportarla dopo oltre mezzo secolo in Piazza Duomo. Decisione fortemente avversata per tantissimi motivi, a cominciare dal fatto che la “Vasca” è nell'immaginario collettivo l'elemento caratterizzante il quartiere tanto da esserne con essa identificato e rappresentato. Oltre al fatto che è assolutamente imprescindibile, parlando di risanamento e di valorizzazione della zona di S. Maria La Nova, includervi il restauro della “Vasca”, in uno snodo cruciale della città, che seppur degradato e abbandonato, rappresenta la porta d'accesso all'area archeologica e al quartiere medioevale. Il comitato, presieduto da Antonio Faella coadiuvato dal vice Franco Caparco e dal segretario Giuseppe Frasca, si è posto l'obiettivo di promuovere iniziative di sviluppo culturale, di integrazione sociale, di monitoraggio e salvaguardia degli aspetti urbanistici igienici e ambientali, di sensibilizzazione delle problematiche sociali e culturali che investono la vita quotidiana dei cittadini, e di favorirne la partecipazione attiva alla vita sociale. Il primo atto, dal forte carattere simbolico e pratico, è stato quello di avviare una sottoscrizione pubblica volontaria per una raccolta di fondi da destinare al comune per il restauro della “Vasca”, rimpinguando, così, le esigue risorse presenti in bilancio comunale per la manutenzione pubblica. Unitamente all'opera di ricostruzione della memoria storica sulle vicende della fontana, della sua collocazione originaria in piazza Duomo, e successivamente del suo spostamento. La sottoscrizione, e le motivazioni addotte dal comitato, hanno ricevuto un positivo e immediato riscontro dai cittadini, tanto che si è subito passati all'azione successiva: l'avvio di una petizione pubblica per il restauro della “Vasca” e per la sua permanenza in piazza S. Maria La Nova.

Martino Amendola
(da Il Sidicino - Anno XI 2014 - n. 11 Novembre)