Nacque a Teano il 27 Novembre 1900. Compiuti gli studi classici nel Convitto di Cava e laureatosi in medicina e chirurgia, fu direttore dell'Ospedale A.G.P. di Teano. Dal 1935 al 1938 fu Podestà di Teano.
La sua produzione storiografica spazia su tutta la storia della Città, dalla fondazione al Risorgimento. Pubblicò numerosi articoli di grande interesse sulla stampa locale e nazionale e dette alle stampe le seguenti opere : “ I Sidicini” (1932); “Lo stemma della Città di Teano” (1938); “L'antico popolo dei Sidicini” (1958) ; “La battaglia di San Giuliano” (1961); "L'Incontro di Teano del 26 ottobre 1860" (1961) "Un cenno storico su Teano del can. Dr. Niccolò Geremia scritto nell'anno 1753" (1962) “Ricerche storiche su di un sarcofago conservato nel Duomo di Teano” (1963); “Chi fu il Conte longobardo di Teano che batté moneta nel 1022” (1963). Postumo fu pubblicato “Teodora Galluccio” (1964). Negli anni trenta dette alle stampe alcuni opuscoli, quasi introvabili, tra i quali ricordiamo “ La Fiera di S. Reparata” e “ La Fiera dei SS. Filippo e Giacomo”. Direttore Sanitario dell'ospedale, fu l'unico medico rimasto a Teano nel tremendo ottobre del 1943. Dopo il primo bombardamento, nel quale fu colpito anche l'ospedale, continuò da solo a tenere in efficienza il nosocomio. Poiché non vi era chi tenesse l'amministrazione dell'ospedale, nel febbraio 1944 stese una relazione sull'attività dell'ospedale con una sommaria descrizione dei ricoverati, delle diagnosi e delle terapie. Riscoperta dopo quasi quaranta anni fu pubblicata dall'ente ospedaliero, con prefazione di Carmine Razzino, con il titolo: "Sull'attività svolta dall'ospedale A.G.P. di Teano dal 1° ottobre al 15 febbraio 1944", ed è forse l'unico documento di storia vissuta di quel tragico autunno. Morì in Teano il 10 ottobre 1963.