Nacque a Teano, nella casa di Borgo S. Antonio Abate, il 28 marzo 1880 da padre teanese, il capitano Giuseppe, e da madre marchigiana, Cleonice Mauri, nata a S. Rocco al Porto. I Parolisi erano teanesi già da qualche generazione, come ci assicura l’Autore quando ricorda i natali sidicini del padre e del nonno.
A soli nove anni il piccolo Aristide perse la madre. Fu quindi avviato agli studi classici nel ginnasio-liceo “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca.
Conseguì poi la laura in lettere presso l’Università di Napoli con una tesi sull’antica città Sidicina.
Nel 1907, ampliando il lavoro della tesi di laurea, dette alle stampe la “Breve Monografia su Teano dei Sidicini”.
Il 24 dicembre 1912 sposò in Teano Giuseppina D’Aiello, dalla quale ebbe due figlie.
Ben presto divenne preside del Liceo di Nocera Inferiore, città nelle quale si era trasferito già all’epoca del matrimonio.per qualche periodo fu anche preside del Ginnasio-Convitto parificato “Sacro Cuore” di Teano.
Le cure della scuola e il trasferimento da Teano lo distolsero dalle ricerche di storia patria e non gli consentirono nemmeno di dare alle stampe altri lavori, preannunciati con evidente entusiasmo in una nota all’introduzione della Breve Monografia: “Ho quasi pronto due piccole monografie: l’una concernente l’anno della fondazione e l’etimologia di Teano Sidicino…l’altra sul culto di Giunone.”
Nel 1932 si trasferì da Nocera a Napoli dove si spense prematuramente il 31 ottobre 1936.