TEANO

 
Istituzioni
 
La Diocesi di Teano - Calvi
 
I vescovi della Diocesi di Teano - Calvi
 
Nicola Diano (23 Ott. 1393 - 12 Mar. 1411)
 

Di antichissima famiglia teanese da cui traeva il predicato nobiliare de Diano (di Tiano). Fu Vescovo di Teano, città natale, dal 1393 al 1408. Il 2 aprile 1410, in pieno scisma, dietro proposta del re Ladislao, di cui era consigliere, fu nominato da Gregorio XII “rettore generale, dispositore procuratore e gestore con piena e generale facoltà di governo ed ogni giurisdizione” alla guida della Chiesa napoletana. Il 14 febbraio 1411 pose la prima pietra della chiesa di Monteoliveto che insieme al convento costituì un centro di calda spiritualità particolarmente per i nobili e gli uomini di corte, che ambivano avere l’estrema dimora. La più antica pietra tombale, del 1430, è infatti, di Antonio Teano, Segretario di Giovanna II, e della consorte Antonella Spotorcia. Nei primi mesi del 1412 ebbe il possesso effettivo della diocesi napoletana, ma sempre a causa dello scisma fu deposto nel marzo 1415 e sostituito con Giovanni dé Rossi. Conclusosi il Concilio di Costanza con l’elezione di Martino V, questi riconobbe Nicola quale legittimo presule, ed il 26 gennaio 1418 lo riconfermò Arcivescovo di Napoli. Da Giovanna II che era succeduta al fratello Ladislao gli furono concesse cariche importantissime: fu suo consigliere, presidente del Consiglio di Stato e giudice del Tribunale Supremo. Quando era Vescovo di Teano definì la vertenza dei confini tra Calvi e Teano, insieme ai vescovi di Sessa e Calvi stessa. Il diploma dell’accordo fu redatto a Torricelle nel dicembre 1404 a firma di re Ladislao.

Domenico Ambrasi - La vita religiosa, in Storia di Napoli, III, p.517.