Recensioni

Da Assisi a Teano: un percorso storico - architettonico - È in edicola stampato con il patrocinio morale (sic) del Comune di Teano e delle Pro Loco il saggio di 150 pagine della giovanissima Linda Verdolotti: LO SPIRITO E LA PIETRA: trasformazioni dell'architettura francescana a Teano.
L'Autrice partendo dalla nascita dell'Ordine francescano nel XIII secolo attraversa la sua storia e le manifestazioni artistico-architettoniche al fine di comprendere le vicende che hanno coinvolto nel tempo i due complessi francescani della città di Teano (la chiesa di san Francesco ed il santuario di S. Antonio), fino ai tempi attuali.
La Verdolotti è laureata in Archeologia e Storia dell'Arte. Coltiva l'hobby del canto polifonico sacro (è corista e pianista).
Il saggio (di cui diamo la copertina) è notevole e di pregio. Si comprende facilmente come la Concittadina sia tesa alla rivalutazione delle ricchezze storico-artistiche della città che ahimè offre agli studiosi il solo patrocinio morale!

«Il Ventaglio di Achille Vianelli» - La tipografia Gutenberg di Fisciano (Salerno) ha stampato per le edizioni Il Terebinto (nome di un arbusto deciduo della famiglia delle anacardiacee), nel dicembre 2016, un delizioso volumetto di sessanta pagine e del costo di € 10, dal titolo IL VENTAGLIO DI ACHILLE VIANELLI. Autori Gaetano Matteo e Francesco Barra. Quest'ultimo docente emerito di storia moderna venne a Teano il 23 giugno 2001, dove nel Municipio presentò le “Manifatture e sviluppo economico del Mezzogiorno dal Rinascimento all'Unità” (dagli Annali 1993 - 1996 del Centro studi Guido Dorso di Avellino). Con Lui i professori Gregorio E. Rubino e Franco Silvano.
Torniamo a “Ventaglio”. Si tratta di un prezioso oggetto artistico dipinto nella metà del secolo XIX della collezione privata di Gaetano Matteo che raffigura vedute di Benevento. Sant'Angelo dei Lombardi, Avellino e Ariano Irpino.
Achille Vianelli che lo dipinse, nacque a Porto Maurizio nel 1803- Mel 1819 si trasferì a Napoli dove studiò pittura e si legò a Giacinto Gigante. Trasferitosi a Benevento diede vita ad una scuola di pittura. Paesaggista “che fa rivivere momenti di vita, ricreando in tutta naturalezza panorami di paesaggi sublimi, come in un sogno”.

Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno XIV 2017 - n. 9 Settembre)