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Opinioni a confronto: Papale, papale

 

Nella millenaria storia della Chiesa (cattolica apostolica romana, come ripete spessissimo Michel Onfray nel Trattato di ateologia da poco stampato dall'editore Fazi) è capitato non di rado che, quando cambia l'inquilino del Vaticano, ne venga eletto un altro di segno opposto.
Così al pragmatico può seguire il mistico, al bellicoso il mite, all'ignorante l'intellettuale, ecc. Vedasi il Dizionario dei Papi della Oxford University Press.
A papa Wojtyla ha dato il cambio papa Ratzinger, come è noto; il quale ha lanciato un monito ai parroci di Albano: “La liturgia non è un testo teatrale e l'altare non è un palcoscenico" e “la liturgia non è un'invenzione ma l'espressione della fede nella Chiesa".
Giovanni Paolo ll aveva un passato di attore e un... presente da primo attore...
Inoltre Benedetto XVI ha deciso di abolire la tradizionale manifestazione canora detta Concerto di Natale ed ha espresso chiaramente le sue preferenze musicali per Mozart, riammettendolo in chiesa, e per Bach. Autori che suona al rinnovato pianoforte.
Ci sembra, infine, un segno dei tempi nuovi l'assenza deIl'attuale Pontefice alla manifestazione per la pace che si tiene ad Assisi il 4 e 5 settembre, per favorire il dialogo interreligioso. Pia illusione alla quale è annunziata la partecipazione del nostro Presidente della Repubblica.
Scrive un lettore de L'Espresso del 14 settembre ultimo: “Papa Ratzinger non fa sconti. Vuole riportare la Chiesa su binari di ortodossia e austerità azzerando il messaggio di Wojtyla. Persone e avvenimenti legati al pontificato del predecessore vengono sostituiti o annullati. ll Concerto di Natale è l'ultirna vittima. Tassello dopo tassello il grande mosaico della restaurazione procede alacremente, ancora poche tessere e la nuova Chiesa di Ratzinger sarà realtà."
Condivisa responsabilità tra passato e presente, tra predecessore e successore, è la scomunica inferta ai medici colombiani definiti malfattori ed alla vittima dal cardinale Alfonzo Lopez Trujillo, presidente del pontificio consiglio per la famiglia, per aver praticato l'aborto legale ad una bambina undicenne violentata ripetutamente dal patrigno!
La vita (dell'embrione) è sacra, certo. E quella della bimba?!
Come interpretare la Evangelium vitae: “rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana!”?
“Non si esige” - ha detto Giuliano Amato - “la benedizione ma il silenzio rispettoso del dolore”. “Se sono queste le voci maschili, meglio che gli uomini continuino a tacere. E le donne a chiedere sempre meno alla Madre Chiesa a che santo votarsi“. Conclude la giornalista Silvia Ronchey.

Lucio Salvi
(da Il Sidicino - Anno III 2006 - n. 10 Ottobre)