Dall’antologia di Paolo Cristiano, in dialetto napoletano “così vivo e vero”, A voce mia presentiamo tre poesie dedicate al suo paese natio, intrise di tenera malinconia e struggente nostalgia.
Nostalgia, per la sua Teano, con l’inebriante e suggestivo paesaggio, la sua arcaica bellezza, filtrati alla luce del tempo che inesorabilmente passa e tutto modifica, che ritorna incessantemente nel suo ricordo e che con tanta passione e luminoso lirismo declina nei suoi versi.
(M. A.)
(da Il Sidicino - Anno XVIII 2021 - n. 6 Giugno) |