L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
"No all'impianto di rifiuti pericolosi e non a Teano"
 
 

Uno scempio per il paesaggio ed un irreparabile danno per le generazioni future si abbatte per la comunità di Teano. Oltre il danno la beffa!
L’area di Santa Croce (località a Sud-Est del comune di Teano), occupata da una fatiscente archeologia industriale, da anni in attesa di una sempre invocata bonifica, si vede oggi minacciata dalla concreta possibilità di un insediamento per la raccolta e trattamento di rifiuti pericolosi. Tale impianto metterebbe in forte crisi un territorio a forte valenza agricola e naturalistica e sorgerebbe proprio su una delle principali vie di accesso di una comunità incentrata soprattutto sulla cultura, sulla storia e del buon vivere.
Il comitato NOIMP (comitato costituito principalmente dagli abitanti di Santa Croce), stremato ormai delle numerose denunce e irregolarità riscontrate nel procedimento di autorizzazione in itinere, ha sensibilizzato la senatrice Corrado sul tema.
Quest’ultima in data 1/04/2021, congiuntamente ai colleghi Granato, Angrisani e Lannutti, del Gruppo Misto, hanno presentato ai Ministri della transizione ecologica e della cultura una articolata interrogazione parlamentare sulla vicenda legata alla richiesta da parte della Società Gesia S.p.A, di realizzare in località Santa Croce di Teano un impianto per lo smaltimento e trattamento di rifiuti pericolosi e non.
L’interrogazione mette in risalto, da un lato, le irregolarità, le incongruenze e le contraddizioni procedurali dell’iter amministrativo della vicenda, ma anche dei palesi contrasti nei confronti della pianificazione territoriale del PTR (Piano Territoriale Regionale), del PTCP (Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale), di quella comunale del P. di F. (Programma di Fabbricazione), del PUC (Piano Urbanistico Comunale) in itinere e in ultimo con la zona ASI (Area Sviluppo Industriale); dall’altro mette in evidenza i guasti che l’impianto arrecherebbe all’ambiente, alle coltivazioni, alla salute dei cittadini, quindi alle aspettative di crescita sostenibile del Comune di Teano e dei territori limitrofi, nonché all’enorme patrimonio archeologico presente nella zona di Santa Croce.
Su tali presupposti, l’interrogazione è rivolta ai Ministri della transizione ecologica e della cultura per un loro pronunciamento sulla vicenda e sollecitarli ad intraprendere tutte le azioni opportune, per le proprie competenze, onde scongiurare la distruzione dell’area di grande valenza agricola, paesaggistica, archeologica e di evitare che la salute dei cittadini venga messa in pericolo da un impianto di devastante impatto ambientale. [Comunicato stampa]

(da Il Sidicino - Anno XVIII 2021 - n. 4 Aprile)