L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
E!STATE LIBERI! 2018
 
 

Per il quarto anno consecutivo si sono svolti sul terreno confiscato alla camorra “Antonio Landieri” sito a Pugliano, i campi “E!State Liberi!”, organizzati in collaborazione dal Consorzio di Cooperative Sociali “Nuova Cooperazione Organizzata” e dall'Associazione “Mille Scopi +1”.
Per il quarto anno consecutivo centinaia di ragazzi, provenienti da tutta Italia, hanno avuto l'opportunità di vivere un'esperienza a 360 gradi che spazia dal pratico al teorico, ma che ha fondamentalmente un unico, grande obiettivo, creare consapevolezza e spirito critico.
La mattina è stata dedicata al lavoro pratico. I ragazzi venivano divisi in vari gruppi, alcuni si dedicavano alla cura delle olive, altri ad abbellire la casetta presente nell'oliveto, altri si occupavano della pulizia degli spazi comuni, altri ancora a ritinteggiare cancelli e recinsioni. Il pomeriggio, invece, era dedicato alla formazione. Corruzione, Agricoltura sociale, Budget di Salute, cooperazione sociale, testimonianze di parenti di vittime innocenti di camorra, storia del bene confiscato di Pugliano, storia dell'associazione Mille scopi+1, sono solo alcuni dei temi che sono stati trattati e approfonditi.
Ma, a questo punto, sorge spontanea una domanda che ci viene posta e che, noi stessi, ci poniamo ogni anno. È possibile comunicare in maniera esaustiva in una sola settimana valori, conoscenze e consapevolezze critiche? È possibile trasmettere l'esigenza di non esimersi in nessun caso dalla lotta alla camorra e alla corruzione, sottolineando che l'indifferenza e il menefreghismo non sono altro che l'altra faccia della connivenza? È possibile esprimere l'importanza, soprattutto in questo periodo storico-politico, di un'economia sociale che si basi sulla centralità dell'uomo e non del profitto fine a se stesso, capace di includere tutti quei soggetti che fino ad oggi sono stati relegati ai margini della società? Insomma, è possibile che una sola settimana incida in maniera significativa sul pensiero e sul futuro di questi adolescenti?
Quest'anno possiamo rispondere con gioia ed un pizzico di orgoglio: Si, è possibile!!!
È possibile, innanzitutto, perché questi ragazzi hanno la possibilità di vivere in prima persona il terreno confiscato, condividono il lavoro, le emozioni, persino lo svago con gli attivisti e i volontari che vivono ogni giorno quel bene, ascoltano senza mediazioni testimonianze di resistenza all'affarismo e alla criminalità, di riabilitazione, di attivismo sociale. In un mondo dove ogni informazione è filtrata nel migliore dei casi dai media, nel peggiore dal “sentito dire”, quest'esperienza diretta ha un impatto emotivo potentissimo che si trasforma poi in consapevolezza e in azioni pratiche.
In secondo luogo è possibile perché questi ragazzi cominciano a sentire che quel bene in qualche modo gli appartiene. Cominciano a sentirsi responsabili del suo destino, a sentirsi parte attiva del processo di riappropriazione sociale. Quasi tutti, infatti, restano in contatto con noi per sapere come procedono le varie attività, altri ancora tornano, non come campisti ma addirittura come volontari!
Insomma, i campi “E!State Liberi!” non durano semplicemente una settimana per i ragazzi e un mese per noi ma hanno un valore che non potrà mai essere valutato in termini temporali. Questi ragazzi sono parte integrante e necessaria della storia del Bene Confiscato di Pugliano. Una storia ancora da scrivere ma che, anche grazie al loro entusiasmo, avrà sicuramente un finale meraviglioso.

PS: un ringraziamento speciale al Comune di Teano che ci ha permesso di utilizzare la Scuola per l'Infanzia di Pugliano, alla parrocchia di Pugliano che ci ha concesso l'utilizzo dell'oratorio e all'Associazione “Teano in Movimento” che ha dato l'opportunità ai nostri campisti di visitare le bellezze archeologiche teanesi.

Presidio Libera Teano

(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 8 Agosto)