L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
"Pane sporco"
 
Lotta alla corruzione con la cultura
 
(foto di Mimmo Feola)
 

Il 1 giugno 2018 presso l'Auditorium diocesano "Mons. F. Tommasiello" si è svolta la conferenza promossa dal Dicastero dello sviluppo umano integrale (vaticano), da Libera e da Mons. Giacomo Cirulli dal titolo "Combattere la corruzione e la mafia con la cultura".
All'interno del dibattito è stato presentato il libro "Pane sporco" del Dott. Vittorio V. Alberti. La metafora del pane sporco (perché ormai caduto a terra e pertanto inutilizzabile) è una denuncia alla nostra civiltà afflitta dal morbo della corruzione fin nel profondo, nella mentalità comune.
La nostra società appare dunque compromessa, deteriorata, sprovvista del candore e della limpidezza della giustizia.
Ciononostante esistono ancora delle realtà pronte a resistere, a lottare questo male endemico. Il videomessagio di Papa Francesco è ancora una boccata di ossigeno per tutti gli attivisti che ogni giorno, in tutta Italia, si impegnano per promuovere la cultura della legalità nei propri territorio. Una speranza vivida, reale, concreta. Tanto vivida che dalla sporcizia della criminalità fa riemergere la bellezza della giustizia. Tanto reale da essere presente in ogni regione italiana. Tanto concreta da rendersi volano di sviluppo economico e sociale per il paese, da produrre servizi per la comunità. È questa la storia delle numerose realtà che in tutta Italia si battono per una società più sana e più giusta, con prodotti che rispettano l'ambiente e le persone. E da cosa partire se non dalla tavola, allora? Pane sporco? No, grazie; preferiamo gustare i prodotti delle cooperative di LiberaTerra ed NCO: mozzarella e ragù di bufala, confetture, vini, sott'oli e tanto altro ancora.
Impariamo a distinguere il pane sporco dal cibo sano, impariamo a distinguere da che parte stare. Buon appetito!

Presidio Libera - Teano

(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 6 Giugno)