L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
Slow Food si avvia ad un percorso di grande cambiamento
 
 

Il 26 aprile, a Teano alle ore 20,00 presso La Masseria Cavone si terrà il congresso della Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina per l'elezione del nuovo organismo direttivo e dei delegati al congresso nazionale.
Ci piacerebbe che al nostro incontro partecipassero i cittadini, le imprese private, le associazioni, le istituzioni.
Slow Food si avvia ad un percorso di grande cambiamento che dovrà avere la finalità di rendere l'organizzazione dell'associazione più funzionale per raggiungere le sfide e gli obiettivi strategico politici contenuti nel documento congressuale presentato e approvato dal Congresso internazionale svoltosi dal 29 settembre al 1 ottobre 2017 in Cina e ribadito nella dichiarazione di Chengdu.
I soci della nostra condotta dovranno discutere sulle linee guida emerse dall'assise internazionale:

1) La rete internazionale di Slow Food dovrà andare oltre il modello associativo come unica possibile forma di adesione e presenza sui territori. Andranno studiate nuove modalità e opportunità di adesione, coinvolgimento e partecipazione delle persone fisiche.

2) Andranno ridefiniti funzioni e ruoli dei diversi livelli organizzativi di Slow Food (internazionale, regionale/nazionale, locale). L'obiettivo sarà quello di fare chiarezza sugli obiettivi e sugli scopi dei vari livelli, in modo da essere più strategici ed efficaci ed eliminare tante delle sovrapposizioni e duplicazioni a oggi esistenti.

3) A livello territoriale, le comunità locali rimangono il nostro punto di forza. È necessario un lavoro di ridefinizione della loro struttura e dei loro obiettivi. Dovranno essere sempre più aperte, inclusive e sempre più capaci di accogliere persone con ogni tipo di background e di cultura.

4) È necessario un lavoro di ridefinizione della struttura e degli obiettivi delle strutture regionali e nazionali. Si tratta di strutture di servizio e andranno definite con chiarezza le loro finalità, i loro piani strategici e i loro obiettivi.

5) È necessario un lavoro di ridefinizione della struttura, delle priorità e degli obiettivi di Slow Food. Slow Food sempre più dovrà concentrarsi sulla definizione della visione, le strategie, gli obiettivi, le linee guida delle possibili attività da realizzare. Il ruolo operativo di Slow Food dovrebbe principalmente focalizzarsi su:
- Contenuti/Campagne
- Comunicazione
- Formazione
- Aiutare i territori a trovare finanziamenti e supportare il lavoro in questi paesi, inclusa la fase di kick off dei diversi.

6) Un'area strategica su cui concentrarsi sarà la comunicazione. Dovremo cambiare la nostra comunicazione in modo da riuscire a essere più semplici e più immediati nello spiegare chi siamo, senza però perdere la complessità del nostro messaggio e la molteplicità delle nostre progettualità.

7) Un'altra area strategica su cui concentrarsi sarà la ricerca di risorse. Andranno studiate formule nuove di finanziamento di Slow Food a tutti i livelli. Andranno realizzate delle strategie specifiche per coinvolgere le persone fisiche, le imprese private, le Fondazioni e le Istituzioni.

8) Andrà incentivata la partecipazione ad ogni livello del più ampio numero di persone possibile e disincentivata l'eccessiva burocratizzazione e gerarchizzazione delle strutture a ogni livello.

La condotta Slow Food Massico e Roccamonfina

(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 4 Aprile)