La parola “policoro” deriva dal greco e significa “ampiezza di terra”; in botanica invece indica la famiglia di piante che getta a spaglio i suoi semi maturi lontano dalla pianta madre per permettere che i “figli prendano altre strade”.
Chi ama l'Italia sa benissimo che Policoro è una ridente cittadina del Salento ma forse ignora che ha dato i natali ad un grande Progetto Nazionale che ha preso il nome della stessa cittadina e che da anni viene implementato in tutte le Diocesi italiane.
L'obiettivo primario del progetto Policoro è quello di dare "ampiezza di terra" ai giovani, dare voce concreta ai loro sogni, sostenerli e orientarli nel mondo del lavoro attraverso filiere che collaborano per creare loro un futuro.
Anche la nostra Diocesi di Teano-Calvi ha scelto di essere protagonista attiva in questo disegno; da anni ha aderito al progetto Policoro e le persone che ne fanno parte sostengono i giovani e danno loro quella possibilità in più per sfuggire alla morsa della disoccupazione, prendendo in mano il loro futuro e facendo volare alto i sogni che avevano riposto in un cassetto.
Ancora una volta non parole ma fatti!
Ogni ragazzo che ha un'idea che vorrebbe concretizzare, un talento che vorrebbe far fruttare, una richiesta che vorrebbe veder ascoltata sa adesso a quale porta bussare.
Troverà sicuramente qualcuno che ascolterà il suo appello e si adopererà per indirizzarlo verso un'idea di imprenditorialità che da un lato faccia rifiorire il territorio dove è nato e all'altro accenda la speranza di un mondo migliore che lo vede protagonista della sua vita e non spettatore.
Progetto Policoro… liberi di sognare!

Federica Lo Mastro
(da Il Sidicino - Anno XIV 2017 - n. 2 Febbraio)