L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
Facciamo un pacco alla camorra
 
 

Lo scorso sabato 17 dicembre 2016 presso la sala del Museo Archeologico di Teanum Sidicinum si è svolta la presentazione dell'iniziativa “Facciamo un pacco alla camorra”.
Un pacco-dono natalizio di prodotti agroalimentari che promuove una crescita civile del territorio, fondata sulla creazione di economia sociale come antidoto all'economia criminale e speculativa.
Facciamo un pacco alla camorra è un progetto culturale promosso – per l'ottavo anno consecutivo – dal Comitato don Peppe e da Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, ed attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata.
All'interno del paniere, realizzato col caratteristico cartone riciclato 100% campano, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati.
Confetture, legumi, sott'oli, barrette di cioccolato... sono espressione concreta e tangibile della filiera di agricoltura sociale - sana, biologica, etica ed inclusiva - che si sta sperimentando a partire dai beni confiscati casertani, attraverso una “Rete d'imprese per lo sviluppo locale”. Inoltre anche quest'anno per il secondo anno consecutivo sono presenti all'interno del pacco le noccioline provenienti dal bene confiscato in località “Torricelle”, Teano.
Facciamo un pacco alla camorra per riappropriarsi di un modo di dire nel gergo napoletano e dare una risposta ironica a quelle “fregature” che hanno sottratto al territorio prospettive di sviluppo.
Facciamo un pacco alla camorra per restituire, almeno in parte, quelle fregature ricevute negli anni dalla criminalità organizzata, dalla malapolitica, dal malaffare.
Facciamo un pacco alla camorra per restituire beni confiscati alla collettività, bellezza all'ambiente, valore alle tradizioni, dignità alle persone.
La giornata è stata promossa dall'Associazione “Mille scopi più uno” che da anni si occupa del tema. Sono intervenuti: Alessandra Tommasino del Comitato Don Peppe Diana, Vincenzo De Angelis, referente Libera Memoria in provincia di Caserta, Peppe Pagano, Nuova Cooperazione Organizzata, Alessandro Milita Magistrato, Elena Parrillo, associazione “Mille scopi più uno”. L'evento è stato moderato da Stefano Mancini dell'associazione “Mille scopi più uno”, presente anche il sindaco, ingegnere, Nicola Di Benedetto che ha portato il saluto dell'amministrazione.
Forte la risposta della cittadinanza e delle scuole locali che hanno preso parte all'intensa mattinata a conferma del fatto che quando il proprio io incontra l'io dell'altro inizia un prezioso percorso di rete e crescita civile.

Associazione Mille Scopi più uno

(da Il Sidicino - Anno XIV 2017 - n. 1 Gennaio)