L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 
29 marzo: convegno su Luigi Tansillo
 

È stata una bella giornata nel segno della cultura e della storia di Teano quella vissuta il 29 marzo da quanti hanno partecipato al convegno su Tansillo ospitato nel bel salone dell'Istituto Alberghiero messo a disposizione, e non è la prima volta, da un illuminato Preside che ha voluto sfatare, con questo connubio tra la poesia e l'arte della cucina, la infelice frase con la quale un Ministro asseriva che con la cultura non si mangia. Una bella giornata che ha chiuso degnamente il percorso di studi che la Città di Teano ha avviato a partire dal 2010 - anno in cui si è celebrato il cinquecentesimo della sua nascita – sul grande Luigi Tansillo, uno dei maggiori poeti del '500 che ebbe un profondo rapporto con la nostra città in due importanti e fatali momenti della sua esistenza: l'amore per la bella Luisa Puccio e la malattia che lo condusse alla sepoltura nella Chiesa dell'Annunziata.
Un convegno, va subito detto, di elevata qualità culturale e ben organizzato dalla Biblioteca Tansillo, una giornata di lavoro che ha visto svilupparsi tre momenti di riflessione sul poeta, distinti ma collocati lungo la linea di un coerente filo tematico: l'approfondimento di quegli aspetti della vita e dell'opera che hanno fatto di Tansillo un testimone straordinario della Teano del cinquecento.
Il convegno del 29 marzo arriva dopo altri eventi di notevole contenuto culturale tenutisi nei due precedenti anni per volontà dell'Amministrazione della nostra Città: gli incontri del Professore Tobia Toscano, della "Federico II" di Napoli, il maggiore studioso italiano di Tansillo, con gli studenti dell'I.S.I.S.S. "Ugo Foscolo" e della Scuola Alberghiera; la presentazione nella Sala dell'Annunziata dei “Capitoli Giocosi” pubblicati in una nuova edizione critica, per l'editore Bulzoni di Roma, curata proprio da Tobia Toscano e da Carmine Boccia; la presentazione dei due volumi delle “Rime” (sempre Bulzoni), lavoro che è riuscito a dare una nuova sistemazione all'immenso corpus delle poesie di Tansillo, grazie alla lunga e straordinaria ricerca sui manoscritti e alla sistemazione filologica compiuta dal professore Toscano.
La giornata del 29 marzo è iniziata con la presentazione dell'opuscolo che il Comune di Teano ha voluto stampare per mettere a disposizione di tutti una rapida, ma non superficiale, sintesi della figura umana e intellettuale di Luigi Tansillo, un piccolo lavoro a tre mani che raccoglie i contributi di Tobia Toscano, di Rossano Pestarino e di Giuseppe Lacetera.
Ma è stata la relazione di Tobia Toscano, passaggio centrale della mattinata di lavoro, che ha avuto il pregio di tracciare, con la sua capacità di coniugare la profondità con una esposizione semplice ed elegante, un ritratto quanto mai vivo e affascinante di un poeta che pur appartenendo al complesso mondo della corte spagnola di Napoli ambiva ad una vita "naturale" in un sereno scenario agreste. Toscano ha incentrato la sua lezione magistrale su due poemetti di Tansillo, "La Balia" e "Il Podere", che sembrano evocare in tante descrizioni di ambienti, di paesaggi, di scene di vita familiare, proprio la realtà rurale di Teano con la quale era venuto a contatto dopo il matrimonio con la giovane teanese Luisa Puccio.
A chiusura della giornata, Teano ha premiato i due lavori su Tansillo che la Commissione ha selezionato tra tutti quelli pervenuti in risposta al bando emanato dal Comune di Teano. Per la sezione saggistica è stato premiato l'originale ricerca di Erika Milburn, studiosa di Tansillo laureata presso la Oxford University, che ha fatto pervenire un saggio dal titolo "Dalla metafisica all'aviazione: letture dei sonetti icarei di Luigi Tansillo tra cinquecento e novecento". Per la sezione Tesi di Laurea, il riconoscimento è andato al lavoro della dottoressa Daniela Iovino, laureatasi presso l'Università Federico II di Napoli con una tesi su "L'egloga e i poemetti di Luigi Tansillo".
Il convegno ha chiuso per il momento le celebrazioni tansilliane, ma Teano non potrà né dovrà mai dimenticare questo grande poeta che è entrato a far parte, insieme ad altri grandi nomi, della sua storia e dell'identità dei suoi abitanti.

(da Il Sidicino - Anno IX 2012 - n. 4 Aprile)