Dell'ultima fatica letteraria di Giulio De Monaco, “Luci nella notte” edito nel 2009, abbiamo già parlato su queste pagine, pubblicandone anche la prefazione a cura del Vescovo Mons. Aiello.
“uno zibaldone, dove documentate notizie convivono con voli pindarici, riflessioni e impressioni dell'autore”, appartenente ad un nuovo genere letterario definibile come “impressionismo archeologico”, è la pennellata intuitiva e precisa del Vescovo.
Sono d'accordissimo.
Giulio sa superare la fredda descrizione di marmi ed epigrafi riscaldando il tutto con la passione e il fine sentire, con l'entusiasmo di chi ama i propri luoghi e vorrebbe imprimerli nella mente di tutti per ricavarne una attenzione pari alla sua.
La grande messe di foto, dai resti incastonati nelle più sconosciute mura di case e casolari ai panorami di ampio respiro, ai tagli di vita cittadina, la dice lunga: e piace, suscita emozione, raggiunge lo scopo.
Non è la prima volta che Giulio imbocca questa strada: riesce a migliorarsi senza essere ripetitivo, e questo è gran pregio.
Ottima la veste editoriale, piacevole la lettura, esaltante il tutto.
Complimenti, Giulio.
(da Il Sidicino - Anno VII 2010 - n. 9 Settembre) |
