L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Scuola della Magia... col trucco - Ricordo di Mario Altobelli

 

L'anno scorso, nei giorni 19 e 20 aprile 2008 si è svolto a Napoli il Congresso dei Prestigiatori del Mediterraneo (WEMM 2008 - Weekend Magico Mediterraneo), organizzato dal Ring 108, l'associazione senza scopo di lucro dei prestigiatori campani. Il congresso è stato dedicato a Mario Altobelli, uno dei fondatori dell'associazione, uno dei più noti prestigiatori italiani, nostro concittadino, morto a Napoli il 7 giugno 2006.
Il Ring 108 Napoli dell'IBM (International Brotherhood of Magicians), da lui fondato insieme a Vincenzo Giglio, lo ha aveva già ricordato con il "Mario Altobelli Memorial Day" del giugno 2007.
Il Ring 108 è uno dei circa 350 anelli ("ring" appunto) che uniscono oltre 30.000 prestigiatori in tutto il mondo, tra i suoi scopi vi è la promozione dell'Arte e della Cultura magica in Campania attraverso La Lanterna Magica, periodico d'informazione e cultura magica che pubblica giochi, recensioni ed informa su ogni evento riguardante il mondo della magia. Inoltre organizza spettacoli di beneficenza, incontri con prestigiatori professionisti e la scuola della magia per i neofiti. Ma è innanzitutto il luogo d'incontro di chi è appassionato della magia ...col trucco.
Tra le testimonianze che rievocano la figura di MARIO ALTOBELLI (Oiram), riportiamo quella del bresciano Alex Rusconi, il famoso "mago Alex" autore, in collaborazione con il comico e prestigiatore Raul Cremona, del libro "Elementale":
"Con enorme dispiacere apprendo della scomparsa di Mario Altobelli, il decano della magia italiana. Mario Altobelli nacque a Teano (Caserta) il 22 febbraio del 1913 e la passione per la magia lo colse giovanissimo. Già negli anni trenta frequentava il SIAM insieme a Pozzi (il grande Karton) e Giovenzana. Nel 1950 fonda il Ring 108 Napoli dell'IBM, e in seguito, con Alberto Sitta, è una pietra miliare del nascente Club Magico Italiano di cui segue l'intero iter meritando, negli ultimi anni, il titolo di Presidente onorario. Numerosi gli spettacoli televisivi e i siparietti teatrali di Altobelli che proseguono dagli anni cinquanta fino agli anni ottanta. Ma vorrei lasciare qui un ricordo personale di Mario Altobelli. Ultimamente non lo sentivo più ma a cavallo tra il 1999 e il 2003 c'è stata, tra me e Altobelli, un fitto rapporto di telefonate. Mi telefonava spesso, forse per sentirsi meno solo, ed era piacevolissimo chiacchierare con questo ometto tenero, dall'inflessione napoletana, che sapeva così tanto di magia. Ha voluto regalarmi, inviandomeli autografati, due dei suoi libretti più famosi: "Gigantomania 2" e "Corrispondenza Altobelli-Sitta" e non ha mai mancato di mandarmi gli auguri di Natale o di Pasqua, ricambiando i miei, a volte con belle cartoline di Napoli o Pompei. E non scorderò mai il suo volto accanto al mio, distrutti, al funerale di Romeo Garatti, quando a un certo punto si è voltato verso di me e mi ha detto: "Il prossimo sono io..." Avrebbe compiuto cento anni tra poco meno di sette anni, invece la natura ha deciso diversamente. Mi piace immaginarlo che ancora propone i suoi siparietti, con la sua verve napoletana, in un teatro celeste ad un pubblico angelico e infinito, che non si stanca mai di applaudirlo. Ciao Mario, buon viaggio".

(da Il Sidicino - Anno VI 2009 - n. 12 Dicembre)