L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Messaggio di Mons. Arturo Aiello per il cinquantenario

della Cattedrale
 

Si approssima il 3 agosto, cinquantesimo anniversario della riconsacrazione della cattedrale distrutta dalla guerra, e la diocesi sta mettendo a punto una serie di iniziative per solennizzare l'evento. Nel prossimo numero daremo il programma che prevede celebrazioni per l'intero anno gìubilare. Il messaggio del Vescovo evidenzia il significato spirituale e gli obiettivi pastorali delle celebrazioni.

Carissimi fratelli e sorelle,
la nostra Diocesi si appresta a ricevere una grazia speciale in occasione del Cinquantesimo Anniversario della riedificazione ed apertura al culto della nostra Cattedrale, quasi interamente distrutta dai bombardamenti del 6 ottobre 1943. Dopo quattordici anni di lavori e di sacrifici guidati dai Vescovi Mons. Medori (1945-50) e Mons. Palombella (1950-54), il Vescovo di venerata memoria Mons. Matteo Guido Sperandeo, il 3 agosto 1957, poteva riaprire la Cattedrale interamente ricostruita e nuovamente consacrata.
Il ricorrere del Cinquantesimo non poteva passare inosservato e per questo si è pensato ad una serie di iniziative, di diverso taglio, che possa aiutarci a cogliere la grazia che ci è donata. Essa può essere descritta come un duplice appuntamento. Innanzitutto è un appuntamento col passato perché nelle pietre della cattedrale ci sono le impronte di fede di generazioni di credenti che hanno sperato, amato, sofferto e costituiscono la “memoria collettiva” di una Chiesa che nel corso dell'anno giubilare siamo chiamati a leggere, ad ascoltare, ad apprezzare, ad imitare. La Grazia del giubileo della Cattedrale è anche un grande appuntamento con il futuro perché siamo chiamati a lanciare in alto la memoria per guardare avanti, per farci sollecitare dalle sfide della fede, per rimettere a tema l'impegno di una nuova
evangelizzazione nella nostra “Terra di Lavoro”.
Il Giubileo della Cattedrale sarà l'occasione per riprendere una nuova coscienza del nostro essere Chiesa perché l'architettura, gli archi, le colonne, le volte, l'armonia, in una parola “la bellezza” della Cattedrale è un continuo rimando alla bellezza della Chiesa. Auspico che le molte iniziative in cantiere siano non solo un modo per sottolineare l'evento, ma una vera, preziosa occasione per far formulare ai cristiani della nostra Diocesi di Teano-Calvi un più convinto e convincente atto di fede nella “Chiesa, una santa, cattolica, apostolica”.

† Arturo Aiello

Teano, 3 Giugno 2007- Solennità della Santissima Trinità

(da Il Sidicino - Anno IV 2007 - n. 6 Giugno)