L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Guido Tirelli

 
 

GUIDO TIRELLI ci ha lasciati nelle prime ore del 28 marzo scorso. Per più di cinquant'anni è stato per tutti i Teanesi non un tipografo, ma il tipografo. Con le sue mani ha composto, lettera dopo lettera, con quei minuscoli caratteri di piombo, intere annate del Bollettino diocesano, di Campane di Sparanise e di altri periodici locali, come pure quasi tutte le opere di storia locale del can. Arminio De Monaco, del dott. Fabrizio Zarone, di P. Ilario da Teano e di don Pietro Palumbo. E non le componeva e le stampava
soltanto; ne ricordava lucidamente, anche dopo anni, il contenuto e il corredo fotografico.
Era appena andato in pensione, pur senza desiderarlo, quando ll Sidicino avviò le pubblicazioni nella vecchia Tipografia D'Amico da poco rilevata da Enzo Fiore, dove continuava a recarsi quasi tutti i giorni. Quando impostammo la veste grafica del mensile per il primo numero, pur restio ad accostarsi alle nuove tecniche della composizione a computer, Guido ci fu prodigo di saggi consigli. Per lui la stampa era un'arte particolare. Prima si immaginava l'opera stampata, poi se ne preventivavano spazi e lunghezze e non bisognava sbagliare se non si voleva mandare a rotoli lunghe ore o addirittura intere giornate di composizione manuale. Serbava lucida memoria di tanti scritti su Teano, delle antiche stampe e di tutte le vecchie cartoline in monocromia che aveva stampato a migliaia sulla rumorosa pedalina. Per queste sue conoscenze, anche nell'allestimento del calendario di quest'anno de ll Sidicino avemmo il suo valido aiuto.
Ora non avremo più i suoi suggerimenti, ma conserveremo sempre immutato e grato ricordo di lui, del suo carattere mite, della sua grande, silenziosa, esemplare operosità.

(da Il Sidicino - Anno IV 2007 - n. 4 Aprile)