L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Gli Scout al Convegno Regionale

 

Volevano stupirci con effetti speciali, ma non ci sono riusciti. Ne la pioggia incessante, né il vento tagliente e gelido, da clima invemale, hanno fermato l'entusiasmo e la gioia dell'incontro di tutti i capi scout della regione Campania. Teatro dell'evento é stato il parco regionale di Roccamonfina - Foce del Garigliano. L'attività ha avuto inizio a Gallo, alle ore 14 del 2 giugno con la consueta cerimonia dell'alzabandiera e la presentazione di prestigiosi ospiti.
C'era il Presidente del Comitato centrale dell'AGESCI Marco Sala, il Presidente del CNGEI, la Capo Guida Dina Tufano, originaria della nostra provincia e quindi particolarmente emozionata e il Presidente dell'ACLI Campania Pasquale Orlandi.
Naturalmente i Responsabili regionali, gli incaricati dei vari settori e tutte le Comunità Capi della regione, per un numero di 600 partecipanti sui 1000 capi censiti.
Una forte risposta per una ragione importante. Infatti il convegno è stato organizzato per mettere giù le linee guida del progetto regionale del prossimo triennio.
Teano è stato rappresentato dal locale gruppo scout che, in qualità di gruppo ospitante, data la sua vicinanza geografica, ha preparato per l'occasione il "portale" d'ingresso al convegno, l'altare per celebrare le funzioni religiose e l'alzabandiera. Il convegno si è sviluppato seguendo un programma che prevedeva dopo la cerimonia iniziale una serie di tavole rotonde su argomenti come: “Partecipazione e Democrazia", “Cultura e natura” e altri temi.
La pioggia però ha dirottato le discussioni e l'intero campo verso il Convento di San Domenico, pronto ad accogliere la massiccia presenza di scouts grazie soprattutto alla disponibilità per la logistica del nostro gruppo.
Special Guest della serata è stato il concerto di Giosy Cento, conosciuto anche come "Cantautore di Dio" per le sue famose canzoni che hanno come unico tema Dio e la profonda fede cristiana. ll giorno 3, invece, è cominciato subito con molto lavoro per tutti negli undici diversi laboratori, ognuno dei quali aveva un tema specifico. Si è dato vita a discussioni dalle quali sono venute fuori le prime idee per le linee guida del Progetto Regionale, completate poi nel pomeriggio.
La giomata è poi continuata con degli Stage sull'espressione come la “Tammuriata", l'improvvisazione teatrale, canti scout e non, recitazione, acrobazie, ecc. Tutto questo ha fatto da condimento al piatto forte della serata: “ll fuoco di bivacco”, tra tante risate e buona compagnia è scivolato via anche il secondo giorno.
Giorno 4 giugno: le attività si sono aperte con la Santa Messa e la veglia di Pentecoste concelebrata dall'Assistente Ecclesiastico regionale Fra Markus e da Don Tommaso Fusco parroco di Gallo. Il momento culmine della celebrazione si è avuto quando tutti i Capi hanno pronunciato il “rinnovo della promessa” che rappresenta la carta d'identità deIl'essere scout.
Dopo le pulizie generali del convento il treno di camicie celesti si è trasferito a Gallo dove si e concluso il convegno con I'approvazione delle linee guida del progetto e con la cerimonia dell'ammaina bandiera.
Credo che ogni evento scout abbia una storia tutta sua, una storia unica ed emozionante. La nostra proposta può sembrare perdente agli occhi di qualcuno perché è in contrasto con quello che la società ci propone. Il mondo di oggi ci propone la comodità e il potere, a partire da un piccolo oggetto come può essere il telecomando. Noi proponiamo la vita in una tenda, dormendo a terra, guardando il cielo stellato, scaldati da un fuoco e dalla compagnia dell'amicizia, quella vera.
Il mondo di oggi ci propone l'automobile come strumento di movimento, noi proponiamo la strada fatta a piedi con uno zaino sulle spalle. È proprio questa la vera sfida, andare controcorrente e riscoprire l'avventura come mezzo educativo e formativo del carattere.
D'altronde la vita che abbiamo possiamo farla tutti i giorni, ma non ci capita spesso di chiuderla in uno zaino e di decidere quale fetta di mondo sarà la nostra casa, per poi cambiarla di giorno in giorno.

Andrea De Iorio

(da Il Sidicino - Anno III 2006 - n. 6 Giugno)